Presenze Campionato UISP 2006-2007

NOTE: e il miracolo tanto invocato la settimana scorsa si e' avverato; sul magnifico campo di Champdepraz, che come terreno non ha niente da invidiare a Chatillon, dove la palla rimbalza bene e il manto e' soffice, riusciamo a dare scacco matto al Verres, che ci aveva gia' puniti due volte nel girone di qualificazione; stasera ci va tutto come Dio vuole, c'e' Stefano in panchina, panchina semi lunga come non si vedeva da una vita, anche se danno forfait Daniele e Moro e Roby c'e' ma non gioca per precauzione, vengono tutti i Foglizzesi compreso Giovanni, cosi Ludi non deve per forza giocare in porta; solo Davide Elia arriva in ritardo ed entra a meta' del primo tempo; si rivede pure Antonio venuto a fare il dirigente sul campo dove giocavano lui, Locci e Alfredo ai tempi della Figc; loro forse ci prendono un po' sotto gamba (non Stefano ndr..), convinti di fare un sol boccone di noi, ma stasera non ce n'e' per nessuno, mettiamo le briglie al centravanti forte, chiudiamo puntualmente tutti gli spazi e ripartiamo in contropiede, pian piano incominciano ad innervosirsi e sbagliano qualche passaggio di troppo facilitandoci il compito di rottura; fatichiamo molto a centrocampo, loro sono piu' quadrati, fan girare bene la palla, ma quando arrivano al limite ci mettiamo sempre una pezza; nel secondo tempo, dopo qualche cambio di assestamento, ma senza sbagliare marcature come avevamo fatto a Verres, ci permettiamo il lusso di andare addirittura in vantaggio, su un lungo cross di Mauri Miraglia su punizione, irrompe Andrea che da pochi passi non sbaglia; manca ancora un quarto d'ora alla fine e loro si ributtano con veemenza alla ricerca del pareggio ma, come abbiamo visto noi sabato, la fretta e la foga non sono buone consigliere, portano a sbagliare cose facili e i pochi tiri in porta sono ben parati da un Giovanni sicuro, rinfrancato dopo la batosta con lo Chatillon, e che speriamo di vedere ancora in campo prima della fine del torneo; l'arbitro ci mette anche del suo per farli pareggiare, minaccia di espulsione la nostra panchina un paio di volte, inverte qualche fallo, ma dopo un interminabile recupero, nel quale tremiamo tutti per un pallone che schizza vicinissimo al nostro palo, fischia finalmente la fine; una grande prestazione che ci porta a volare in alto; se giochiamo sempre cosi determinati, con gente giusta al posto giusto, coi ricambi giusti da mettere dentro al momento giusto, con allenatori giusti e accompagnatori giusti, potremmo veramente arrivare al Puchoz di Aosta, pero' ci vorrebbero anche arbitri giusti, e questo e' piu' difficile ...

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