Presenze Campionato UISP 2007-2008

NOTE: pioggia e freddo per tutta la settimana anche se i contadini dicono che ha bagnato poco, neve in montagna, terreno pesante, tempo da lupi, vita da cani, ci ritroviamo in quattro gatti; si supponeva, vista la batosta col Rivara e le marette interne, certo e' che questa settimana si sono ammalati tutti o quasi, e siccome l'altra volta abbiamo detto che si vince o si perde in undici, proprio in undici giusti restiamo, ringraziando Davide che all'ultimo non risponde picche all'aita aita del presidente, e andiamo incontro ai Blues sperando che non si ripeta la carneficina; per fortuna anche a loro manca qualcuno, sopratutto i due picchiatori Chioatero e Testa e il vecchio bisonte Ciullo, per lo meno Marco avra' un po' di spazio in piu'; senza Ivan Renato e Giuseppe, con Baba riciclato a centrocampo e con Ludi fin dal primo minuto tentiamo l'impresa che ci pare impossibile e per portarci avanti col lavoro, a Marco bastano pochi minuti per inventarsi un bello slalom gigante tra i paletti blues e segnare un gran gol; resistiamo agli assalti finche' possiamo ma nella seconda meta' del tempo arriva una slavina che ci travolge, abbiamo un black out mentale che permette loro di portarsi sul quattro a uno, complice anche l'arbitro per qualche decisione controversa; inutile dire di chi e' la colpa, in questi casi e' di tutti e nessuno, ma sopratutto di quelli che non sono venuti; il gong di meta' partita ci salva dal ko e rientriamo dalla pausa caffe' con la determinazione di non fare la fine dell'altra volta; anche loro non corrono piu' come prima, si sono seduti un po' sugli allori e cosi' ne approfittiamo per portarci sul quattro a due con Ludi che spunta da dietro la difesa e schiaffa in porta una palla schizzata in mezzo a tante gambe; punti nel vivo si innervosiscono, e prima si fa espellere l'allenatore per degli urlacci rivolti all'arbitro che han sentito fin sulla statale e s'e' formata una coda di macchine, poi il solito Marco Canova si fa beccare per un fallo di reazione su Davide, da' in escandescenze e viene cacciato a fatica; in superiorita' numerica, si fa per dire, tentiamo il tutto per tutto per pareggiare e ci andiamo molto vicini; Marco su calcio d'angolo salta piu' in alto del portiere e ci porta a un passo dal pari, e ci poteva anche scappare se un tiraccio di Baba fosse passato in mezzo a tutte le gambe davanti alla porta, invece incoccia su uno stinco di Ludi e non se ne fa niente; stavolta il gong suona per loro ma il bello deve ancora venire, se ne vedranno di tutti i colori; al rientro negli spogliatoi il Marco blues, ancora verde di rabbia, fa trovare il calzettone bianco strappato appeso alla porta dell'arbitro, che diventa rosso e si incavola e minaccia di spaccargli la faccia, allora tutti i blues diventano viola e glie ne dicono di tutti i colori, giallo, nero, marrone, arancio, indaco, ecc. ecc.; poi il tutto si ricompone e si fanno i conti in attesa della disciplinare; per noi 3 gol, per loro 3 punti, per Canova 3 giornate di squalifica se bastano, per l'allenatore 2 o 3 settimane d'inibizione, per l'arbitro si spera qualche turno di riposo; e per chi l'altra volta ha capito male, ripetiamo che al calcio si vince o si perde in 14 (quattordici) o 15 (quindici), tutti insieme appassionatamente ...

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