Partita n. 33 giocata il 5 aprile 2008 a Settimo Torinese
Ecc.Ivrea Contro G. S. Mezzese Risultato 0-4
Giocatore | Presenza | Portiere | Ammonizioni | Reti |
BERGO' Ludi | 0,1 | |||
CALDERAN Marco | 0,9 | |||
CHIURATO Maurizio | 0,7 | |||
CIBRARIO Giuseppe | 0,5 | 1 | ||
DITRAPANI Francesco | 1 | SI | ||
FONTANAROSA Marco | 1 | |||
GROSSO LAVALLE Antonio | 1 | |||
MIRAGLIA Maurizio | 0,5 | |||
PEZZATTI Davide | 0,5 | |||
PEZZATTI Roberto | 1 | |||
POLVERINI Renato | 0,9 | |||
RIGOTTI Eraldo | 0,5 | |||
SODA Massimiliano | 0,5 | |||
TAPPERO Ivan | 0,9 | |||
TRAPASSO Daniele | 1 | |||
Allenatore: GAMBA Stefano | ||||
Dirigente Accompagnatore: Nessuno | ||||
Segnalinee: CALDERAN Alberto | ||||
Arbitro: Vivona di Cirie' voto: 6-- (corre molto ma fischia molto poco, abbiamo rischiato di farci male anche stavolta..) |
NOTE: se con i veterani abbiamo cominciato male e stiamo finendo bene, qui stiamo andando nell'altro senso, fino a poche settimane fa eravamo quinti con un buon vantaggio, adesso stiamo precipitando, ci hanno gia' superato Esploratore e Chivasso, e se continua cosi possiamo ancora scendere; con il primo caldo incominciano a diffondersi i pollini, scoppiano le epidemie, in giro ci sono varicelle, rosolie, morbilli, influenze varie; nelle ultime settimane tra i giovani della nostra squadra, anche tra i piu' bravi, quelli che vengono chiamati in nazionale dai selezionatori, si sta ridiffondendo una malattia che credevamo estinta, il nome scientifico e' babite errantis errandum, un ceppo leggermente diverso da quello che conoscevamo, adesso non colpisce piu' solo gli attaccanti, ma anche e sopratutto i difensori, li costringe ad errori ingenui che consegnano la palla agli avversari liberandoli al tiro, passaggi indietro anziche' avanti, errori di valutazione, confusione mentale con perdita dell'avversario, stato febbrile che sale fino a 40', a volte anche fino al recupero compreso; gli attaccanti colpiti da babite diventano abulici, fanno quasi tutto bene ma poi si inceppano, si incespicano, sparacchiano alle stelle, il campo visivo e' gravemente disturbato e di conseguenza non vedono piu' la porta; apparentemente i meno colpiti da questa malattia sono i centrocampisti, ma solo perche' loro possono scaricare la colpa al 50 per cento ai difensori, quando si prendono i gol, e al cinquanta per cento agli attaccanti, quando i gol si sbagliano; la panchina poi e' un focolaio di infezione tremendo, chi vi si siede viene colpito da logorrea debilitante che innervosisce e sfianca oltre misura, e quando si entra in campo il gioco ne risente enormemente; la babite e' stata catalogata come malattia rara e come tale una cura specifica non e' ancora stata trovata, perche' i colossi farmaceutici non vogliono investire nella ricerca, non c'e' un ritorno economico adeguato, per cui dovremo arrangiarci da soli, serve molta molta pazienza, comprensione dell' altrui pensiero, autocritica ironica o ironia autocritica, pensare fino a dieci prima di parlar male degli altri, risparmiando il fiato per correre, il resto poi verra' da se'; in fondo e' un po' come il raffreddore, cosi come e' arrivata da un momento all'altro anche la babite puo' scomparire, forse gia' da sabato prossimo, e rideteci su q.b., perche' il riso fa buon sangue e aiuta a creare gli anticorpi antibabitici....