Partita n. 40 giocata il 8 maggio 2008 a Chatillon
OV35VdA Contro Chatillon Risultato 3-1
Giocatore | Presenza | Portiere | Ammonizioni | Reti |
AUTINO Giovanni | 1 | SI | ||
BERGO' Ludi | 0,5 | |||
BONA Fabrizio | 1 | |||
BORTOLOTTI Ulderico | 1 | |||
CHIURATO Maurizio | 0,5 | |||
ELIA Davide | 1 | 1 | ||
MUSSO Daniele | 1 | |||
NONNE Salvatore | 1 | |||
PASTORE Andrea | 1 | |||
PEZZATTI Davide | 0,7 | |||
PEZZATTI Roberto | 1 | |||
RIGOTTI Eraldo | 1 | 2 | ||
RIGOTTI Roberto | 0,3 | |||
Allenatore in campo: RIGOTTI Eraldo | ||||
Dirigente Responsabile: Nessuno | ||||
Segnalinee: Un giocatore | ||||
Arbitro: Mangano di Aosta voto: 7 (non poteva essere altrimenti, il migliore in campo se non stiamo a giudicare gli avversari..) |
NOTE: il destino ci sta facendo un gran bel regalo per il compleanno del Mamerto che fa trent'anni fra pochi giorni; dopo aver battuto le bestie nere del Saint Vincent orfane dei fuoriclasse, dopo aver pareggiato con l'Olimpia che ha preso quattro pali quattro a Parella e poi non e' riuscito a vincere ne' con noi ne' col Sarre, siamo costretti a vincere con lo Chatillon per qualificarci alle semifinali ai danni dell'Olimpia; lo Chatillon e' gia' fuori da ogni possibilita' di qualificazione, tra l'altro e' anche impegnato in un altro torneo piu' importante, cosi si presenta con le riserve, e per aiutarci ulteriormente si schiera solo con sette giocatori sette; sulla carta tutto e' favorevole per una gran bella goleada, quindi il loro trainer ci prega di non fargliene troppi, di risparmiargli l'onta della disfatta; oltretutto in porta c'e' uno che portiere non e', anzi finche e' stato in porta ha parato quasi sempre con i piedi; ma tra il dire e il fare c'e' di mezzo l'oceano, non solo il mare, e per vincere bisogna segnare, e per segnare bisogna buttarla dentro, e per buttarla dentro bisogna arrivare in area, e per arrivare in area bisogna passare la palla, impostare il gioco, smarcarsi, tutte cose che a noi riescono sempre male, noi siamo abituati a difenderci, a rompere il gioco avversario, quando dobbiamo costruire e attaccare ci perdiamo in un bicchier d'acqua; la partita per un po' rimane in bilico e non si vede per niente la superiorita' numerica, perche' loro sono in pochi ma giocano bene, corrono il doppio di noi, forse l'abbiamo presa un po' troppo sotto gamba, cosi passano una ventina di minuti prima di riuscire a scardinare con Elia la difesa avversaria, e poco dopo raddoppiamo con Baba grazie ai pasticci del loro portiere; forse ci sediamo sugli allori, forse loro si impegnano piu' a fondo e prima della fine del primo tempo riescono a segnare anche loro; nella ripresa loro sono un po' piu' stanchi, ma in sette hanno corso per undici e su un campo cosi grande chi non lo sarebbe, quindi saliamo di tono anche noi, incominciamo a far girare la palla, prendiamo un palo con Davide, segnamo ancora con Baba, che poi si fa parare anche l'ennesimo rigore, e legittimiamo la vittoria con belle giocate; alla fine contenti tutti, loro che hanno contenuto la sconfitta, noi che giocando male perlomeno abbiamo vinto e ci qualifichiamo per le semifinali; un traguardo storico per noi, chi mai avrebbe pensato qualche anno fa di lasciarci dietro dieci squadre su quattordici; beh, se e' per quello, chi mai avrebbe pensato solo qualche mese fa di arrivare cosi in alto con uno score di due pareggi e sei sconfitte nelle prime otto gare, forse lassu' qualcuno ci ama ...