Presenze Campionati CSI 2009-2010

Partita n. 38 giocata il 27 marzo 2010 a Parella

Amatori Contro Borgomasino Risultato 1-1

Giocatore Presenza Portiere Ammonizioni Reti
CALDERAN Marco1
CIBRARIO Giuseppe1
DITRAPANI Francesco1SI
GALVAN Arturo1
GRECO Lucio1 2
GROSSO LAVALLE Antonio1 1
PEZZATTI Davide1
PEZZATTI Roberto1
RIGOTTI Eraldo1
SODA Massimiliano1 11
TRAPASSO Daniele1
Allenatore: RIGOTTI Eraldo
Segnalinee: CALDERAN Alberto (allontanato x proteste)
Dirigente: BERGO' Ludi
Arbitro: DeToffoli voto: 4 (permaloso, vendicativo e per questo chiaramente in malafede, ma non ce l'abbiamo con lui, noi domani dimentichiamo gia' quello che ci ha fatto oggi, se lui non fa altrettanto e' perche' ha dei problemi che esulano dal calcio e ce ne dispiace..)

NOTE: a scanso di equivoci, oggi parlo in prima persona, sono Ludi, unico responsabile del Real Mamerto e di quanto pubblicato su questo sito; dopo 24 ore circa di pensamenti e ripensamenti e ricerche sul sito, mi e' parso ben chiaro il perche' di tutto quello che e' successo ieri a Parella; un anno e mezzo fa circa l'arbitro di oggi ha avuto da me un voto in pagella non bello, condito con una battuta ripresa da una vecchia pubblicita', evidentemente l'ha letta e interpretata male, e si e' sentito offeso, e oggi e' venuto deciso a vendicarsi; noi non ci ricordavamo certo di lui, io pensavo che non ci avesse mai neanche arbitrati, magari non saro' fisionomista, ma neanche do' piu' di tanto peso alle cose che non meritano attenzione; questo sito web, che curo ormai da anni, e' visto settimanalmente si e no da una ventina di persone, tutti nostri giocatori, qualche ex, e da estemporaneita' di chi si trova a passare di li per caso, e' dedicato ad una squadra di calcio, fatto dai giocatori e per i giocatori, le recensioni cerco di farle si da tifoso ma con ironia, per sdrammatizzare i problemi che affollano lo spogliatoio, d'altronde non e' facile, sopratutto con i tempi che corrono, mettere insieme almeno una dozzina di persone diverse tra di loro due o tre volte a settimana, ma questo lo stiamo facendo da piu' di trent'anni e se continuiamo ad esistere forse e' perche' non lo facciamo poi cosi male; va da se' che commentando le partite siamo costretti a difendere i nostri e scaricare le colpe, se e quando ce ne sono, su avversari e arbitri, e' normale, sul sito di DiPietro non c'e' scritto che Berlusconi e' un santo, e su quello di Forza Italia non si parla certo bene di DiPietro, quindi il tutto deve essere considerato per quello che e' nel suo contesto; ho passato sei anni della mia vita a fare il segretario di un ente di promozione sportiva e posso assicurare che nelle riunioni degli arbitri se ne dicono di tutti i colori dei giocatori e dei dirigenti delle squadre che loro vanno ad arbitrare, cose che se venissero sapute potrebbero convincere qualche esagitato che e' persino giusto alzare le mani sugli arbitri, ma e' normale, e' la contrapposizione delle forze, il bene e il male, il bianco e il nero, i giocatori e gli arbitri; un arbitro pero' per essere un bravo arbitro dovrebbe essere sempre al di sopra delle parti, comportarsi allo stesso modo con tutte e due le squadre dimenticando i pregressi, puo' sbagliare, e' umano, ma deve farlo in buona fede, cosa che non si puo' dire del signore che e' venuto oggi a Parella; avendo probabilmente letto che il nostro principale obiettivo di stagione e' la coppa disciplina, ha cercato in tutti i modi, e alla fine ci e' riuscito, di rovinarcela; io sono arrivato un'ora e mezza prima della partita e lui era gia' li, seduto al bar vicino alla porta, con il computer davanti, avrei dovuto capirlo subito ma proprio non ci sono arrivato, non l'ho neanche riconosciuto e non mi ricordavo proprio quello che era successo a novembre di due anni fa, magari lui l'ha fatto apposta per farci due risate ma io ero lontano cento chilometri da quell'episodio e non ci ho dato peso, e forse ho fatto male, scatenando il suo risentimento; per tutta la partita ci ha fischiato contro in modo provocatorio, ha negato un paio di rigori a Marco, uno proprio clamoroso, e' riuscito a dare un giallo a Max che chiedeva la distanza della barriera su una delle poche punizioni a nostro favore, e poi ha dato il blu a Lucio che chiedeva spiegazioni, ha ammonito pure Anto, sbagliando pero' il numero, e per fortuna che il numero 8 non c'era in lista altrimenti avrebbe pagato un innocente, sul finire e' riuscito a far perdere la pazienza anche ad Alberto, che visto che protestava per i calci subiti da Marco e' stato allontanato in modo sbrigativo e per fortuna che c'ero io in panchina a sostituirlo altrimenti avremmo finito in dieci anche oggi; non contento entrato nello spogliatoio ha spento il boiler e poi si e' lamentato che l'acqua era fredda, l'avra' fatto apposta o voleva darci anche una multa? mah, tutte queste cose fanno pensare che fosse prevenuto e avesse premeditato il tutto, questo ci rammarica molto, facendo passare in secondo piano un pareggio strameritato con una buonissima squadra che punta a salire di categoria, eppure abbiamo giocato in inferiorita' numerica, loro, con lui, erano in 12 contro 11; a questo punto non ci rimane che metterci una pietra sopra a tutta la questione, prima si dimentica e prima torniamo a divertirci, sono ben altri i problemi della vita...

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