Presenze Campionati CSI 2009-2010

NOTE: siamo nella settimana Santa, una settimana di passione che vede la nostra Via Crucis nel tentativo di trovare almeno undici giocatori piu' un segnalinee, alla fine ce la facciamo anche se cominciamo la partita in dieci; sulla scia di Sordevolo mettiamo in scena stasera sul Golgota di Parella la rappresentazione della Passione di Cristo e non solo quella, con tanti riferimenti al Vangelo apocrifo di san Ludi, neoevangelista del terzo millennio; personaggi e interpreti il Real Mamerto e il Montegiove, con il contributo straordinario e determinante del signor Farina nella parte di Ponzio Pilato, infatti dopo i primi dieci minuti se ne lava decisamente le mani non prendendo piu' decisioni e lasciando che il destino faccia il suo corso; non riusciamo a fare al completo l'ultima cena perche' viene a mancare il 13mo, Alberto non puo' essere della partita a causa della strage di innocenti fatta da re Erode Detoffoli sabato scorso, a sbandierare viene Ivan dopo molte preghiere da parte di tutti; d'altronde manca da molto l'Iscariota Spezzaferro che ci ha traditi e non viene piu' alle partite ufficiali neanche quando lo preghiamo in ginocchio; invece il figliol prodigo Trapasso arriva a partita iniziata e grazie al cielo che sia venuto, e visto il risultato, per lui uccideremo volentieri il bue grasso (ogni riferimento a Baba e' puramente casuale); c'e' anche Lazzaro, interpretato da Roby Rigotti, con una gamba ridotta male sembrava morto, ma quando ha sentito la fatidica frase, si e' alzato e ha cominciato a camminare per il campo, a correre proprio non ce la faceva, ma ha fatto numero ed e' stato magnifico anche lui nella sua interpretazione; la parte di Cristo in croce l'abbiamo affidata a Walter Corradin, che con la sua corona di spine dovuta alla squalifica si e' sistemato nel monte sopra al campo, appeso alla rete (non c'era la croce..), e ha trasudato sangue nel vedere i suoi discepoli che non rispettavano le sue indicazioni e gli schemi che anche il buon Samaritano Priscoglio dalla panchina cercava di infondere; accenni velati ci sono poi stati anche al miracolo della moltiplicazioni dei pani e dei pesci, pesci d'aprile naturalmente, che abbiamo fatto al Montegiove battendoli con un perentorio due a zero; una rappresentazione intensa da parte nostra, anche se gli interpreti hanno dovuto sostenere parti non proprio adatte a loro; a cominciare da Marco che ha dovuto per i primi venti minuti sacrificarsi in un ruolo da difensore puro, parte che aveva studiato all'accademia drammatica di Colleretto agli inizi della sua carriera, ma che adesso ha un po' dimenticato; Max ha fatto il terzino puro, Baba il centrocampista, Artu' e Devivo costretti a stare dietro a coprire, cosa non usuale per loro, ma loro e tutti gli altri hanno fatto la loro parte diligentemente, diretti impeccabilmente dal regista Stefano, che si e' preso la soddisfazione di segnare un gol nel primo tempo, galvanizzando la platea con un missile che ha piegato le mani al portiere, e di battere il calcio d'angolo che ha permesso a Ludi di chiudere anche quest'anno tutto il suo repertorio, gol di sinistro al Bellavista, di destro al Baldissero e di testa al Montegiove; la rappresentazione di stasera ha avuto un grande successo, almeno tra di noi, e sara' ripetuta volentieri anche dopo le vacanze pasquali, se ci saranno altri avversari come il Montegiove disposti a collaborare fattivamente per la riuscita dello spettacolo...
BUONA PASQUA a TUTTI

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