Partita n. 46 giocata il 26 aprile 2010 a Valperga
Veterani Contro Valperga Risultato sospesa al 25' 1° t. sullo 0-0
Giocatore | Presenza | Portiere | Ammonizioni | Reti |
GAMBA Stefano | 0,4 | |||
GROSSO LAVALLE Antonio | 0,4 | |||
MANZETTI Alberto | 0,4 | |||
PASTORE Andrea | 0,4 | |||
PEZZATTI Davide | 0,4 | |||
PEZZATTI Roberto | 0,4 | |||
RIGOTTI Eraldo | 0,4 | |||
RIGOTTI Roberto | 0,4 | |||
VENTURINO Giuseppe | 0,4 | SI | ||
VILLANESE Franco | 0,4 | |||
Allenatori: GAMBA Stefano & RIGOTTI Eraldo | ||||
Segnalinee: BERGO' Ludi | ||||
Dirigente: nessuno | ||||
Arbitro: Perono voto: 5 (velatamente a favore dei padroni di casa che conosce benissimo, non voleva sospendere la gara..) |
NOTE: serata incominciata nel peggiore dei modi, arriviamo al campo dopo qualche deviazione di troppo, ma la stradina da prendere e' inserita tra due altre viuzze uguali e al primo tentativo non ci riesce di infilarla; arrivati al campo ci contiamo e scopriamo che Fabri l'aveva detto che non c'era, Isi doveva esserci ma finira' tardi la riunione e non viene piu', Miraglia due giorni fa aveva detto che c'era ma poi non si fa neanche trovare al cellulare, Betto e' arrivato con la borsa da tennis e ha solo le scarpe da ginnastica, oltretutto si e' ammalato Max e cosi ci ritroviamo in undici giusti senza possibilita' di far venire qualcun'altro; per colpa di una stupidissima regola del CSI giocoforza deve stare fuori un giocatore, la scelta cade casualmente su Ludi e si comincia in dieci contro undici decisi a vender cara la pelle; intanto in lontananza si vedono lampi e si sentono tuoni in avvicinamento, forse qualcuno lassu' ha pieta' di noi e brontola il suo disappunto; loro se la prendono comoda convinti di farcela senza troppi sforzi, nei primi venti minuti riusciamo a contenerli abbastanza bene, anzi ci affacciamo in piu' di un'occasione fin nella loro area e potremmo quasi andare in vantaggio, dietro Pino salva il risultato un paio di volte e chiudiamo tutti gli altri varchi; poi incomincia a piovere, sempre piu' forte, arriva anche la grandine, fitta e grossa come noccioline, ma Perono non vuol saperne di sospendere, pensa che poi il Valperga se la prenda con lui per l'occasione mancata; ma la tormenta e' talmente forte che dopo cinque minuti ferma la gara, allora tutti di corsa negli spogliatoi, sulle crape pelate si vedono i segni della grandine, sembra che qualcuno abbia preso il morbillo; va via anche la luce dello stadio, quella degli spogliatoi va e viene un paio di volte, dopo un quarto d'ora di inferno il campo e' diventato un acquitrino ed e' tutto bianco di grandine, non si vedono piu' le righe e cosi Perono convoca i capitani, verifica l'impraticabilita' del campo e da' il consenso alle docce col triplice fischio; ce ne andiamo con gli spogliatoi al buio, speriamo di aver preso tutto, piove ancora ma fa molto piu' freddo di quando siamo arrivati, per terra ci sono un buon cinque centimetri di chicchi che rinfrescano l'aria; stasera ci e' andata bene, adesso pero' bisogna trovare un buco per ripeterla sta partita, con tutti gli impegni che abbiamo e le epidemie in corso, sara' duro farne undici nelle prossime, contiamo sulla disponibilita' di tutti, gli indisponibili, gli indisposti e gli indisponenti, venghino, signori, venghino, piu' gente entra e piu' bestie si vedono...