Presenze Campionati CSI 2010-2011

NOTE: l'aveva detto il vecchio pazzo che abitava il monte che a Casabianca erano scesi i marziani, non ci volevamo credere, siamo andati giu' per verificare di persona; sapevamo che giocare alle 17,00 cosi lontano da casa sarebbe stato un problema, abbiamo cercato di convincere i nostri giovani a venire, avevamo bisogno di loro, avrebbero risolto tutto quanto loro senza fare il minimo rumore; ma non c'e' stato niente da fare, di Gio e Nison lo sapevamo, ma di Renato, Ashur, Seti e Trapasso, si stava già facendo notte e non era arrivato nessuno, Non si poteva più aspettare invano e cosi siamo scesi in campo lo stesso; siamo fuori stagione ormai, campi di grano non ce ne sono piu', ma i marziani hanno fatto lo stesso i cerchi nel campo di calcio, a centrocampo e nelle aree, e quando l'arbitro fischio' l'inizio, fu allora che presero il volo; da quel che abbiamo potuto vedere coi nostri occhi non sono omini verdi con gli occhi fuori dalla testa, sembrano ragazzi normali, sono vestiti di nero, ma viaggiano alla velocita' della luce, abbiamo provato a contrastarli in tutti i modi, ma ci hanno sovrastato a centrocampo e sulle fasce, bombardando Frank da tutte le distanze; per tutto il primo tempo non c'e' stato verso di contenerli, d'altronde Roby Rigotti, Lucio e Baba non sono dei fulmini di guerra, la loro velocita' si puo' paragonare ad un bradipo in amore, anche perche' sono costantemente incerottati e claudicanti; oltretutto l'eta' media nostra oggi e' circa il doppio della loro, si fa male pure Artu' dopo soli dieci minuti e deve entrare Ludi che da solo fa' l'eta' di tre di loro, prima di riuscire a capirci qualcosa e magari chiedere il timeout ci ritroviamo sotto di cinque gol; ci siamo ripresi dallo sbigottimento soltanto nello spogliatoio durante l'intervallo, prolungato anche piu' del dovuto, e nel secondo tempo scende in campo Marco, seppur dolorante e a mezzo servizio, e le cose cambiano un pochino, perche' i marziani nonostante tutto hanno anche loro paura dei terrestri; uscito Lucio per un risentimento, preso anche il sesto gol, finalmente riusciamo a sbloccarci dal torpore e con Max accorciamo le distanze, un eurogol, passaggio di petto di Marco e tiro teso in diagonale che sbatte sul palo e si infila; pochi minuti dopo anche Ludi ha uno sprazzo di orgoglio e si avventa su un pallone vagante al limite dell'area e saetta in porta a fil di traversa; sul 6 a 2 hanno un attimo di smarrimento ma riescono lo stesso a farne altri due prima che riusciamo noi a fare il terzo con Stefano, bel colpo di testa su una punizione del solito Max; sballi ravvicinati, sballi di gioia per loro che con la vittoria lasciano l'ultimo posto in classifica, sballi di rabbia per Anto e Baba che si fanno ammonire e si avvicinano sempre piu' al record di Piero Chiale; un risultato d'altri tempi, undici reti in una sola partita, erano anni che non ci capitava, e tutti di ottima fattura senza minime colpe per i portieri, anzi se non c'era Frank ce ne sarebbero potuti vedere altrettanti tanto alto e' stato il ritmo di gioco; roba da extraterrestri, oggi si sono proprio visti
Sballi Ravvicinati Del 3º Tipo ...

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