Presenze Campionati CSI 2010-2011

NOTE: in altri tempi questa trasferta ci avrebbe creato problemi, e' lontana e si gioca a un'ora indecente, ma l'amore che abbiamo per questo gioco ci fa arrivare in numero piu' che sufficiente e in tempo utile per la partita; gli avversari si definiscono amatori ma non si puo' dire che siano tali, altrimenti non ricorrerebbero a certi mezzucci, a loro piace vincere facile, sono ricchi, prendono giocatori forti che arrivano dalla categoria, giocano in un campo enorme per mettere in difficolta' le squadre avversarie, vincono i campionati ma poi si rifiutano di salire in eccellenza, costringono gli avversari a precipitarsi a Chivasso ancora col boccone in bocca, ci fanno giocare alle 14,30 anche se ci sarebbe tutto il pomeriggio a disposizione, tutto questo non e' amore per il calcio dilettantistico; questo rende l'impresa nostra di oggi ancora piu' bella, da ricordare come altre occasioni piu' fortunate, le vittorie col Real Ivrea, col Rivara e con gli Audaci, anche se non siamo andati oltre allo zero a zero e' come se avessimo vinto lo stesso; per contrastare il superpotere dei primi in classifica abbiamo messo in campo quanto potevamo permetterci, l'esperienza dei vecchi abbinata ai polmoni dei giovani, li abbiamo sempre pressati a tutto campo impedendo loro di fare quello che preferiscono, far girare la palla per poi servire il bomber Pieri; oggi lui ha toccato pochi palloni, innervosendosi e innervosendo i suoi compagni, il tutto condito con ripartenze veloci, lanci lunghi a scavalcare la loro griglia di centrocampo e servire un Marco, scatenato finche' ha avuto fiato per correre, che con un po' piu' di fortuna avrebbe anche potuto segnare il gol della vittoria; Frank ha rischiato di non toccare neanche un pallone, ma quando c'e' stato bisogno lui era li e non si e' lasciato sorprendere, dal canto loro i ragazzini han fatto vedere ai professori che non si fanno mettere sotto facilmente, tutta la squadra ha dato tutto e anche chi non ha giocato si puo' considerare soddisfatto perche' con una squadra unita si puo' fare molto, non ci sono stati mugugni in panchina anche se era affollata; forse stiamo trovando la quadra che cercavamo, la giusta fusione tra generazioni diverse e tra persone diverse, unite dall'amore per questo magico gioco che ti fa dimenticare tutti i problemi della vita di oggi; forse e' un segno dei tempi che stanno cambiando, come a Sanremo dove una volta tanto non ha vinto la canzone di chi pagava di piu' o che imbrogliava coi voti, stasera ha vinto una persona semplice come noi, uno che lavora e che ama la vita perche' e' bella comunque, con tutti i risvolti belli o brutti che siano, a lui dedichiamo la chiosa di oggi...
Roberto Vecchioni & PFM - Chiamami ancora amore

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