Presenze Campionati CSI 2010-2011

NOTE: primo appuntamento del tour de force che ci fara' giocare cinque partite in nove giorni, ormai siamo arrivati alle idi di marzo, periodo infausto nell'antica Roma, bisogna stare attenti, visto quel che e' successo a Cesare, possono arrivare pugnalate alle spalle da chi meno te l'aspetti; oggi dobbiamo aspettare per piu' di mezz'ora che arrivi l'arbitro, dira' poi che si era dimenticato dell' impegno, probabilmente non ne aveva voglia, tanto valeva non venisse neanche e la si rinviava, faceva piu' bella figura; contro i marpioni della Virtus Meroni, che quando incontrano noi mettono sempre in campo pezzi da novanta, ci ritroviamo a dover fare a meno di Ivan e Mattia, parte determinante nella formazione che nelle ultime partite ci ha dato grosse soddisfazioni, se aggiungiamo anche l'assenza di Ricky e Arturo, resta ben poco da far girare li in mezzo al campo; decidiamo quindi di giocare a una sola punta, ma Marco oggi si trova a dover fare i conti con un difensore veloce e tignoso e con una difesa ben organizzata, cosa che lui patisce maledettamente, e per tutto il primo tempo non riusciamo a togliere il ragno dal buco; se poi ci si mette anche l'arbitro a rovesciare falli o a fischiare fuorigioco inesistenti, si capisce subito che di pugnalate ne avremmo prese parecchie; da due sue decisioni controverse nascono le occasioni che portano i primi due gol sul groppone, il terzo comunque ce lo saremmo preso ugualmente, perche' loro giocano sicuramente un bel calcio e meritano di salire di categoria, forse questa e' l'ultima partita che ci giochiamo contro, sono secondi in classifica e se giocano cosi ce la faranno sicuramente a salire; dopo un primo tempo cosi disastroso corriamo ai ripari rimescolando le carte, difesa a tre e attacco a due punte, e i frutti si vedono quasi subito perche' accorciamo le distanze con Marco e ricominciamo a sperare di raddrizzarla, ma ancora l'arbitro che non vede un fuorigioco di tre metri permette a loro di riallungare, tu quoque Brutus; ci rimettiamo in carreggiata ad un quarto d'ora dalla fine ancora con Marco ma il resto del tempo lo passiamo inutilmente alla ricerca del gol della speranza; a tempo scaduto ci becchiamo inesorabilmente anche il quinto gol in contropiede e la partita si chiude cosi con un'ultima coltellata; bisogna stare attenti alle idi di marzo, e' un periodo infausto anche qui da noi..
Colosseum - Beware The Ides Of March

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