Presenze Campionati CSI 2011-2012

NOTE: si chiude oggi il campionato amatori, un'ultima partita con ancora un filo di speranza per salire di categoria, ma sara' tutto inutile, il Vistrorio rulla anche il Feletto e vince lo sprint promozione in scioltezza, mentre noi pareggiamo una partita che si poteva e si doveva vincere; e si che eravamo partiti di gran carriera con il piglio giusto, ma dopo che abbiamo fatto due gol nei primi tre minuti, ci siamo sorpresi di andare cosi forte e un po' tutti hanno pensato che la partita fosse finita li, si e' spenta la luce, abbiamo mollato gli ormeggi e ognuno e' andato per conto suo, chi ha tirato i remi in barca e chi si e' messo addirittura a remare contro; siamo entrati nel panico, la palla scottava, errori in disimpegno, errori di mira dei frombolieri e nervosismo che sale, cosi pian piano il Samone, che se e' secondo non e' per niente, che la promozione l'ha gia' guadagnata con qualche partita di anticipo, pur con qualche assenza ha incominciato a macinare gioco e noi siamo andati in bambola, ci siam messi a litigare tra di noi e siamo arrivati al pareggio gia' a meta' ripresa; poi un po' d'orgoglio e' saltato fuori e abbiamo ricominciato a giocare anche noi, si e' rischiato il tracollo quando hanno segnato il gol del sorpasso, ma per fortuna erano in fuorigioco e Addino ha annullato; a pochi minuti dal termine andiamo ancora in vantaggio con un'invenzione di Marco, che con la doppietta di oggi si conferma capocannoniere del campionato, ma ancora una volta scatta l'interruttore, panico totale, smettiamo di pedalare, cosi sul fischio finale nessuno marca piu' e ci prendiamo il gol del pareggio nel modo piu' classico, colpo di testa su calcio d'angolo, il 90% dei gol li abbiamo presi a gioco fermo in quel modo e non riusciamo ancora a porvi rimedio; rimandiamo ancora di un anno la promozione, d'altronde si puo' dire che non la meritavamo, le potenzialita' ci sono tutte, c'e' un bel gruppo, ma come squadra siamo ancora troppo acerbi, incostanti, abbiamo ancora la paura di vincere, i giovani sono ancora troppo giovani, fragili e inesperti, li stiamo allevando piano piano, ma ci vuole tanta pazienza da parte nostra e altrettanta se non di piu' da parte loro; tuttavia non devono scoraggiarsi, non possiamo perderli, il rinnovamento e' lungo e faticoso, ci saranno ancora alti e bassi, ma alla fine il lavoro dara' i suoi frutti, come e' successo una decina di anni fa con quelli che adesso sono le colonne portanti della squadra,
La Leva Calcistica Della Classe '68..

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