Partita n. 24 giocata il 8 dicembre 2012 a Cerone
Coppa Amatori Contro Cerone Calcio Risultato 1-3
Giocatore | Presenza | Portiere | Ammonizioni | Reti |
CALDERAN Marco | 1 | 1 | ||
DITRAPANI Francesco | 1 | SI | ||
FRANCHI Marco | 1 | |||
GALVAN Arturo | 1 | |||
GAMBA Stefano | 0,5 | |||
GRECO Lucio | 0,8 | |||
GROSSO LAVALLE Antonio | 1 | |||
LANTERMO Alessandro | 0,9 | |||
PEZZATTI Roberto | 1 | |||
RICONDA Riccardo | 1 | |||
RIGOTTI Eraldo | 0,3 | |||
RIGOTTI Roberto | 0,1 | |||
SUTERA Giovanni | 0,9 | |||
TRAPASSO Daniele | 0,5 | 1 | ||
Allenatore: GAMBA Stefano e RIGOTTI Eraldo | ||||
Segnalinee: CALDERAN Alberto | ||||
Dirigente: BERGO' Ludi | ||||
Arbitro: Perono voto: 5+ (cerca di lasciar correre piu' che puo', lui era difensore e le faceva le entrate dure, ma poi il gioco si incattivisce sempre di piu', e alla fine e' costretto a usare i cartellini, recidivo..) |
NOTE: doveva nevicare in questi giorni, invece molto freddo ma niente, oggi c'e' un sole che sbarluccica, noi ci speravamo, visto che l'anno scorso col Cerone c'era la neve e li abbiamo sotterrati di gol, adesso si stanno vendicando e ogni volta che li incontriamo e' sempre un calvario; sono passate solo tre settimane dall'ultima volta, stavolta ci giochiamo la Coppa, tanto per farci fare tre partite in piu', pagare gli arbitri e i campi visto che in campionato siamo rimasti in dodici squadre; e non e' cambiato molto in tre settimane, a parte il freddo e l'inverno che incombe, loro continuano ad essere preparatissimi e con panchina lunga, noi sempre piu' acciaccati e col fiato corto come la panchina; ma all'ombra dell'ultimo sole si sono assopiti i giocatori, e iniziano al piccolo trotto con molte riserve dentro, si vede che sono sicuri di farcela e se la prendono comoda, cosi il primo tempo lo reggiamo bene, lo giochiamo alla pari e le occasioni si bilanciano, ma verso la fine noi finiamo la benzina e loro ci infilano; tra il primo e il secondo tempo il loro allenatore li riprende, li insulta e li sprona, ne ha per tutti, se la prende anche con quelli della panchina, persino col segnalinee che secondo lui ha alzato il braccio con poca voglia, noi intanto rifiatiamo e studiamo il da farsi; cosi alla ripresa del gioco abbiamo uno sprazzo d'orgoglio e riusciamo a pareggiare con Marco svelto a ribattere in porta una palla ciccata da Ale su un calcio d'angolo; ma all'ombra dell'ultimo sole, l'allenatore, che si era riassopito dopo la sfuriata, si sveglia di brutto e mette in campo quattro forze fresche tra i migliori che aveva a disposizione e per noi l'ombra diventa lunga e finita la benzina incominciamo a soffrire le pene dell'inferno; quasi subito tornano in vantaggio e solo le grandi parate di Frank e gli interventi alla disperata dei difensori evitano che il punteggio lieviti ulteriormente, noi qualche folata offensiva ma niente che possa far presagire qualcosa di meglio di una sconfitta onorevole; il Giova cerca di spronare un po' tutti imprecando "Curnutu du padre turcu!", non certo riferito all'arbitro come qualcuno potrebbe pensare, ma ad una sottospecie di animali dell'Anatolia centrale forniti di palchi di corna; cervidi molto numerosi da quelle parti, che in amore emettono bramiti sentiti a chilometri di distanza, una colonia dei quali e' presente anche in val d'Aosta, a Saint Oyen per la precisione; di notte poi spesso svegliano i bambini, e per farli riaddormentare le loro mamme raccontano loro le fiabe, fiabe che cominciano tutte con "Cerva una volta..." e finiscono con "e vissero tutti cornuti e contenti.."; ma all'ombra dell'ultimo sole, pensando a queste cose da National Geographic, invece di correre di piu' ci assopiamo un po' tutti e ci becchiamo il terzo gol per una disattenzione difensiva; l'unico che corre fino alla fine e' Ale, che da' libero sfogo alla sua esuberanza giovanile; d'altronde se non va come una scheggia lui a 19 anni chi vuoi che lo faccia, Roby Rigotti, che lo sostituisce negli ultimi minuti per una botta rimediata in un contrasto, non fa in tempo, partendo dalla panchina, ad arrivare sulla fascia opposta, che la partita e' gia' finita ; un buon primo tempo ma il divario tra noi e loro attualmente e' troppo ampio per sperare in qualcosa di meglio, riproviamoci col Feletto sabato prossimo, tra deluse di Coppa ce la possiamo ancora giocare; nel frattempo, all'ombra dell'ultimo sole, guardando il documentario sui cervi dell'Anatolia, ha finito per assopirsi anche
Il Pescatore..