Presenze Campionati CSI 2015-2016

Partita n. 22 giocata il 2 maggio 2016 a Settimo Vittone

Veterani Contro Speciale Calcio Risultato 1-2

Giocatore Presenza Portiere Ammonizioni Reti
BERGO' Ludi0,1
BORI Alberto1
CALDERAN Marco1
DITRAPANI Francesco1SI
GAMBA Stefano0,5 1
GROSSO LAVALLE Antonio0,9 Esp.
LOCCI Andrea0,5
MUSSO Daniele0,2
ORECCHIA Enzo1
PAPA Dario0,9
PEZZATTI Roberto1
POMATTO Giandomenico0,3
PRINETTO Massimo0,9 1
SPEZZAFERRO Roberto0,9
SUTERA Giovanni0,7
Allenatore: RIGOTTI Eraldo
Segnalinee: CALDERAN Alberto
Dirigente Accompagnatore: Nessuno
Arbitro: Mounim voto: 5 (deve incominciare ad ammonire gia' nel primo tempo, alle prime proteste o ai primi falli cattivi, altrimenti la partita finisce in rissa come stasera e lui va in confusione...)

NOTE: Ogni volta che si torna a giocare in quel di Settimo Vittone il mio pensiero corre con nostalgia a tantissimi anni fa, era ancora nell'altro secolo, anzi nell'altro millennio, quando il Mamerto mosse i primi passi proprio su questo campo, telchi la foto; era di maggio, come adesso, correva l'anno 1978, da poco era arrivata la televisione a colori, tre soli canali ma erano fin troppi, non c'erano i cellulari eppure ci si trovava lo stesso puntuali all'appuntamento senza dover messaggiare mille volte; il campo era piu' piccolo e non c'erano ancora gli spogliatoi, eppure nessuno si lamentava di questo, eravamo tutti felici di cambiarci in macchina e di correre in mutande dietro ad un pallone su un prato verde; le partite erano spettacolo, senza cattiverie, per il solo gusto di giocare, c'erano i falli ma non intenzionali ed assassini come si vede in televisione adesso e si cerca di ripetere in campo; gli arbitri venivano rispettati, quel che decidevano era legge e nessuno si permetteva di contraddirli o insultarli pena la squalifica a vita, cose che adesso sembrano impossibili; sono passati gli anni e son cambiate tante cose, e' stato anche il nostro campo di casa dal 1997 al 2002, quando si e' passati dalla lira all'euro la buon'anima di Zaino voleva 100 euro a partita al posto delle 100.000 lire che chiedeva prima, cosi gli abbiamo detto grazie e arrivederci e ci siamo accasati altrove; abbiamo vissuto su questo campo momenti belli e momenti brutti, quando per fare undici Andrea e Anto giravano i bar di Pont S.Martin a cercare qualcuno per far numero, ma ci siamo sempre divertiti lo stesso; imprese epiche come la vittoria sugli Audaci per 6-1 e sconfitte brucianti, ricordi di gol bellissimi e di altrettanto indimenticabili autoreti; sono pagine di storia passata che non tornera' piu', questa sera ci giocavamo il secondo posto nel girone, e c'e' stata partita vera solo per 55 minuti, maschia, equilibrata, vibrante, sofferta, abbiamo giocato bene e avremmo meritato anche di piu'; loro con un centrocampo esperto e attaccanti bravi, noi piu' sulla difensiva con ripartenze veloci che mettevano in difficolta' la loro retroguardia, siamo andati in vantaggio e siamo stati rimontati, siamo stati provocati e abbiamo reagito, colpo su colpo; una partita segnata dagli episodi, che potevamo fare nostra se fossimo stati piu' cinici, di occasioni ne abbiamo avute piu' noi di loro, ma il risultato alla fine da' ragione a loro; se la partita fosse finita li saremmo stati tutti contenti della prestazione e saremmo andati via solo col rammarico del risultato, invece quello che e' successo negli ultimi cinque minuti piu' recupero ci lascia sconcertati e amareggiati; se solo il buon Mounim avesse usato i cartellini gia' nel primo tempo, magari si sarebbero calmati gli animi e finiva cosi, invece ancora una volta c'e' stata un'escalation di falli sempre piu' cattivi e di proteste inutili che finira' per degenerare in battaglia senza esclusione di colpi; ne fanno le spese Spezza e Giova che devono uscire con le caviglie doloranti, e pure Anto viene espulso per reazione ad un fallaccio reiterato, cosa che scatena una vera e propria rissa, con un tizio che parte dalla sua area, fa 50 metri di corsa e cerca di vendicarsi di Andrea prendendolo per il collo; ricomposta a fatica la calma, alla fine si contano quattro espulsi e cinque ammoniti, con l'arbitro sconsolato che fischiata la fine entra nello spogliatoio e si mette a piangere di nascosto, non e' cosi che si dovrebbero concludere le partite di un campionato amatoriale come il nostro; purtroppo i tempi sono cambiati, negli ultimi 38 anni, da che e' Mamerto, gli impianti sportivi sono molto migliorati, ma sono i giocatori che sono parecchio peggiorati, senza limite al peggio, e ripenso sempre piu' con nostalgia alle
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