Presenze Campionati CSI 2016-2017

NOTE: la lunga pausa e' finita, si ricomincia, un'altra stagione veterana parte questa sera con la trasferta forse piu' lunga di tutte, a Gassino, 101mo campo della serie, sulla collina torinese; in verita' si era temuto di non fare neanche la squadra, dopo la batosta dell'ultima di campionato scorso erano spariti tutti, per due lunghi mesi nessuno voleva piu' neanche pensare di toccare un pallone; poi come d'incanto, a pochi giorni dal via, e' tornata la voglia, riunioni virtuali e materiali a raffica, campagna acquisti dell'ultima ora ed ecco che una diciottina di giocatori li abbiamo trovati; un triangolare organizzato all'ultimo minuto con Pavonese e Panigaccio sette giorni prima del via, e si parte per una nuova avventura, senza allenamenti ma con voglia di far bene; manca solo il mister, in compenso Alfredo porta fin quaggiu' l'amico che avrebbe dovuto portare in prova lunedi scorso, ma non avendogli fatto la tessera, siamo costretti a farlo accomodare in tribuna vip; il campo e' in sintetico, non lo sapevamo altrimenti avremmo riempito la borsa medica di cerotti e ovatta; l'avversario, che pensavamo nuovo di zecca, si dimostra essere invece il Brandizzo dell'anno scorso, che avevamo costretto a venire a Parella a giocare sotto la pioggia, e ancora ce lo rinfacciano; partenza timorosa, temevamo il peggio, loro sono forti sopratutto dal centrocampo in su e fatichiamo non poco a contenerli, ma sui ribaltamenti di fronte siamo piu' incisivi noi, tanto che dopo soli 6 minuti un cinico Marco aggira la difesa e mette dentro; loro attaccano con veemenza ma riusciamo di riffa o di raffa a tamponarli, e quando la palla torna nelle loro retrovie per il Gassino e' panico, pasticciano parecchio in difesa; andiamo ancora in gol pochi minuti dopo con Dario su una palla vagante in area su un calcio d'angolo, e al 21mo, (sappiamo i minuti precisi perche' l'arbitro pignolo li ha segnati sul referto, ndr) un passaggio indietro del difensore viene raccolto con le mani dal portiere, fallo a due in area e ancora Dario frombola dentro; loro non ci stanno, volano le prime botte, l'arbitro, che nei primi minuti un po' ci aiutava pensando che questi ci asfaltassero, si mette decisamente a fischiarci contro, forse ha scommesso sul pareggio e all'ultimo minuto del primo tempo ci fischia contro un rigore che ai piu', e anche ai meno, non era molto chiaro; ma san giuan fa minga ingan, e Frank si supera smanacciando la botta in calcio d'angolo, se avessero segnato forse la partita sarebbe cambiata; sempre piu' nervosi perche' non riescono a metterla dentro, per tutto il secondo tempo attaccano forsennatamente, ma rispondiamo per le rime, Frank diventa una saracinesca, caparbiamente tutti danno il massimo, o quel poco che ne rimane; e sul finire della partita, ciliegina sulla torta, in contropiede Giova ne scarta tre e dal limite la mette dentro; risultato che puo' sembrare bugiardo, le forze in campo erano piu' equilibrate, ma noi abbiamo saputo sfruttare al massimo le loro debolezze; e' appena la prima di una lunga serie di battaglie che ci porteranno in giro per il Canavese e dintorni, ma l'abbiamo superata col massimo dei voti, quattro gol fatti, nessuno subito, nessuna ammonizione, ci saranno giorni peggiori ma andiamo avanti cosi, il Mamerto continua a vivere e a correre, per il 39mo anno consecutivo,
Siamo di nuovo in cammino...

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