Partita n. 18 giocata il 3 aprile 2017 a Parella
Veterani Contro Panigaccio Risultato 3-1
Giocatore | Presenza | Portiere | Ammonizioni | Reti |
BERGO' Ludi | 0,1 | |||
BORI Alberto | 0,5 | |||
CALDERAN Marco | 0,9 | 1 | ||
DITRAPANI Francesco | 1 | SI | ||
FERRARIS Alberto | 1 | |||
GAMBA Stefano | 0,5 | |||
GRECO Lucio | 0,3 | |||
MUSSO Daniele | 1 | |||
ORECCHIA Enzo | 1 | 1 | ||
PAPA Dario | 1 | 1 | ||
PEZZATTI Roberto | 0,5 | |||
PRINETTO Massimo | 1 | |||
RIGOTTI Eraldo | 0,7 | 1 | ||
RUGGIERO Alfredo | 1 | |||
SUTERA Giovanni | 0,5 | 1 | ||
Allenatore: GRECO Lucio | ||||
Segnalinee a mezzo servizio: CALDERAN Alberto e BERGO' Ludi | ||||
Dirigente Accompagnatore: Nessuno | ||||
Tifosi pro: PEZZATTI Davide | ||||
Gufi contro: RIGOTTI Roberto | ||||
Arbitro: Cinque voto: 5------ (gli avremmo dato anche meno, ma e' assodato che Cinque e' Cinque e merita cinque, la sua idiosincrasia con Marco non ha limiti, e' riuscito a farlo uscire di testa anche stavolta dandogli pure un giallo...) |
NOTE:
stasera c'e' il derby di ritorno col Panigaccio, anche se di derby ormai ha ben poco, dopo i primi tentativi autunnali sono saltati definitivamente gli allenamenti coatti, loro non giocano piu' a Parella, restano comunque i parenti piu' stretti che abbiamo nel girone;
il mister, che pensava che la colpa dei primi insuccessi del nuovo anno fosse dei davantini dovuti usare in quei frangenti, si e' procurato un gioco di maglie diverso dal gialloblu e vuole a tutti i costi metterlo gia' stasera nonostante il parere contrario di Ludi;
peccato che poi alla luce dei fatti, e dei riflettori del Parella Stadium, i colori del Panigaccio siano molto simili, cosi per l'ennesima volta siamo costretti a vestirci da operatori ecologici per non confonderci con loro;
rientra Bori dal viaggio di lavoro ma e' di nuovo assente Anto, risente ancora della botta ricevuta venerdi e per evitare ulteriori guai preferisce guardarsi il posticipo in tv, purtroppo per lui anche all'Inter non va meglio, si prende una botta in casa e anche quest'anno ciao Champions;
noi dovevamo vendicarci del 3-0 subito all'andata e maturato gia' nei primi minuti di quella sciagurata partita, e ce la mettiamo tutta per partire lanciati e non farci fregare una seconda volta;
Enzo per scaldarsi oggi ha fatto almeno 50-60 km di corsa e non voleva fermarsi neanche nello spogliatoio, ha continuato a corricchiare attorno all'arbitro per tutto il tempo dell'appello;
pronti partenza e via, quel che e' dato e' reso, dopo neanche dieci minuti siamo gia' avanti di due gol, per la disperazione del gufo che non si da' pace dietro la nostra porta, son bastati due calci d'angolo magistralmente calciati per le teste di Enzo e di Dario e il gioco e' fatto, anche se manca ancora tanto alla fine della gara;
ora tocca a loro attaccare per risalire la china, a noi tocca difenderci con ordine e giocare di rimessa, sembra facile ma non siamo poi tanto abituati a farlo, Alfredo in difesa e' sempre una mina vagante, ma nonostante tutto ce la caviamo bene sulle loro sfuriate;
solo su un calcio d'angolo prima della fine del primo tempo ci dimentichiamo di marcare il colpitore di turno e il risultato puo' tornare in bilico, ma non sembra che ci preoccupino piu' di tanto;
chi si preoccupa invece e' Max Prinetto, colpito da una pallonata al basso ventre, prima di accasciarsi vorrebbe urlare alla Tarzan come fa di solito quando lo toccano, ma gli si strozza l'urlo in gola ed esce solo un ululato rantolato che ricorda la famosa canzone dei Gorillaz,
cosi mentre lui si rotola dal dolore tutto il Parella stadium non puo' che rotolarsi dalle risate, persino al bar i giocatori di scopone scientifico si fermano perche' non capiscono bene che e' successo;
il primo tempo comunque si chiude sul 2 a 1 per noi senza troppi patemi d'animo, purtroppo anche stasera Alberto deve lasciare la bandierina a Ludi a meta' partita, gli han comunicato che e' mancato lo suocero e deve scappare, a lui e a Marco vanno le nostre piu' sentite condoglianze;
ma lo show deve continuare, per tutto il secondo tempo si instaura la guerra dei Roses tra l'arbitro e Marco, Marco cade sotto i colpi dei difensori e Cinque continua a ritenere che stia simulando,
e' una vecchia storia che si ripete, e si arriva inevitabilmente al punto in cui Marco se ne va dal campo imbufalito a pochi minuti dalla fine cornuto e mazziato con un'ammonizione per proteste sul groppone; nel frattempo pero' abbiamo prima rischiato che pareggiassero, solo la traversa ha respinto un tiraccio della domenica dal limite, e dopo alcune occasioni fallite un po' da tutti, abbiamo messo al sicuro il risultato con un rigore su Enzo trasformato dal Giova, questa volta Cinque l'ha fischiato senza esitazione, e' solo a Marco che non glie li fischia, chissa' cosa gli ha fatto;
tutto e' bene quel che finisce bene, siamo tornati davanti al Forno distanziando le immediate inseguitrici e ci avviciniamo alla Pasqua molto piu' tranquilli, adesso per chi se lo fosse perso riproponiamo l'ululato rantolato di Max, nell'incipit del successo mondiale dei Gorillaz
Clint Eastwood...