Presenze Campionati CSI 2017-2018

NOTE: dopo un'estate passata a cercar di convincere Marco a non abbandonare, riunioni su riunioni per vedere se ce la potevamo fare anche senza di lui, settimane e mesi in cui non abbiamo fatto neanche un piccolo allenamento, e' improvvisamente arrivata l'ora di ricominciare; un paio di ritrovi tra di noi per dar due calci, una misera amichevole con i panigacci, ed e' subito campionato; abbiamo dovuto rinunciare a Marco e a Sesto, rimpiazzati con il redivivo Davide, abbiamo ripescato Spezza e Bori dal limbo in cui erano finiti, abbiamo avuta ampia assicurazione da Anto e Locci che quest'anno sarebbero stati piu' partecipativi, purtroppo pero' ci ritroviamo ancora al momento a fare i conti con le ferie e gli impegni di lavoro; dopo l'ultimo appello riusciamo a metterne insieme ben tredici, ma con due claudicanti, un influenzato e il vecchio e decrepito pres con i soliti acciacchi; i Valsacrini, o Valsacresi che dir si voglia, rispetto all'anno scorso si sono rinforzati, hanno addirittura tesserato Fabio Bocca a far da pilastro di difesa, davanti ne hanno un paio di nuovi che viaggiano come schegge, hanno la panchina longa longa e si vede che loro la preparazione l'hanno fatta, perche' viaggiano al doppio di noi, sempre in anticipo su quasi tutte le palle; cosi come siamo messi stasera trovano terreno fertile a vendicarsi delle scoppole che gli abbiamo dato la scorsa stagione, sopratutto a Ozegna, a noi per essere come l'anno scorso ci manca ancora qualcosa, sembrerebbe facile dire che ci manca Marco, ma non e' solo questo, anzi se ci fosse stato sicuramente l'avremmo persa lo stesso, e' ancora troppo il divario di preparazione tra noi e loro; non fanno molta fatica a farcene un paio gia' nel primo tempo, prendono anche un palo e una traversa e addirittura sbagliano un rigore, anzi non lo sbagliano, e' Frank che fa un miracolo e glielo para, noi avremmo anche avuto qualche occasione, ma quelle che abbiamo le spariamo tutte fuori; la colpa a detta di chi ha sbagliato, e' nei palloni nuovi che ha portato Alfredo, prendono effetti strani che solo gli avversari riescono a capire, per un motivo o per un altro e' sempre colpa di Alfredo, e' il nostro capro(ne) espiatorio; nel secondo tempo, a parte il gol preso nei primissimi minuti, ci svegliamo un po' dal torpore e giochiamo meglio, sara' che loro devono far giocare tutti quelli che son venuti, sara' che noi ci mettiamo del nostro, riusciamo anche a segnare con una splendida punizione del Giova, che restera' l'unico tiro nostro nello specchio della porta in tutta la partita; rischiamo di fare anche il secondo gol, ma le nostre speranze si infrangono sul palo colpito dal Manfre con una gran sifola, sempre su punizione da lontano; cosi dal possibile 3 a 2 si passa poco dopo al definitivo 4 a 1 con una rete in contropiede che a noi e' sembrata in netto fuorigioco, ma per l'arbitro, che era rimasto nell'altra metacampo, e' tutto regolare e convalida; come inizio e' stato molto sofferto, ma non dobbiamo arrenderci per questo, anche l'anno scorso dopo la pausa invernale abbiamo tribolato parecchio a ritrovare il ritmo giusto, si tratta di pazientare, recuperare gli assenti e riprovarci senza perder la testa, finche' non ritroviamo quel che ci manca, finche' non ritroviamo quel
Qualcosa ...

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