Presenze Campionati CSI 2017-2018

NOTE: l'uragano Ophelia pur passando a distanza ha fatto disastri anche da noi, scombussolando tutto il meteoclima europeo, prima di sciogliersi ha portato malanni fisici e mentali in tutto il continente; da parte nostra facciamo tutti un grosso inboccaallupo, e un enorme inculoallabalena, al nostro beneamato guardalinee ufficiale Alberto, che possa presto tornare a sbandierare per noi dopo quello che gli e' capitato; si sa che i recuperi infrasettimanali sono sempre un problema per noi, c'e' chi non puo' esserci per motivi famigliari, chi non puo' per motivi lavorativi e chi non puo' e basta, arrivare al quorum e' sempre un rebus, manca sempre un quibus per fare il conquibus; fino alle 20,30 pensavamo di esserci riusciti, dopo gli ultimi appelli disperati ne contavamo docici piu' Baba, che e' venuto senza stampelle, ma sara' costretto suo malgrado a fare su una gamba sola sia l'allenatore che il segnalinee e pure il portaborse; purtroppo l'ultimo messaggio di Dani parlava chiaro, era ancora in Val d'Aosta che aspettava il figlio, ancora impegnato in un torneo giovanile ben piu' importante del nostro, e non possiamo dargli torto, l'abbiamo sempre detto, prima la famiglia e poi il divertimento; con queste premesse il derby col Panigaccio si presentava ancora piu' in salita, ma il grande vecchio cuore del Mamerto nei momenti di maggior difficolta' ha saputo ancora una volta capovolgere le previsioni; col vecchio presidente costretto a giocare tutta la partita, da solo la' davanti a creare confusione, a marcare il libero per vedere se si pesta i piedi col marcatore creando spazi per gli inserimenti da dietro dei vari Giova, Enzo e Artu'; davanti a Frank erigiamo una linea Maginot, siamo orfani di Dani e Prinett, ma con Roby e Bori ci sono Spezza e Davide che riescono quasi sempre a contrastare le offensive panigacciche, ma il maggior lavoro spetta a centrocampo a Stefano e Ferraris, e ce la mettono davvero tutta per riuscire nell'impresa, alla fine saranno stremati ma vincenti; andiamo in vantaggio a meta' primo tempo, su palla inattiva possono salire anche i difensori, e quel marpione di Bori ci mette lo zampone su una palla che rimbalza impazzita tra mille gambe, ma il pasticciaccio in difesa capita anche a noi e riescono a pareggiare gia' prima del riposo; ormai pero', visto l'andamento della partita, siamo convinti che ce la potremmo anche fare, cosi raddoppiando gli sforzi tentiamo di prenderci l'intera posta, mettendo in campo tutto quello che abbiamo, cuore polmoni e gambe, e raddoppiamo anche il punteggio, a meta' del secondo tempo si ripetono le stesse condizioni del primo gol e Alberto si fa trovare pronto anche stavolta, doppietta per lui e paste per noi, almeno si spera; quel che manca alla fine della partita e' un assalto forsennato e maldestro dei panigacci per riequilibrare le sorti dell'incontro, tentativi che puntualmente riusciamo a invalidare ripartendo sulle fasce, creando sempre piu' scompiglio e sconcerto tra di loro; lasciamo cosi l'ultimo posto in classifica a qualcun altro, tre punti guadagnati molto col cuore e con un piccolo pizzico di fortuna, per ora abbiamo tappato le falle che le assenze reiterate, le malattie e gli infortuni hanno causato finora nelle nostre file, speriamo che da lunedi in poi ci sia qualche cambio in piu' in panca, ma speriamo sopratutto che non torni a passare in Europa un altro
Uragano ...

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