Presenze Campionati CSI 2017-2018

NOTE: quest'anno e' iniziato in modo veramente tragico, ogni partita c'e' qualcuno che si fa male, ogni settimana e' un calvario riuscire a metterne insieme una dozzina, stavolta abbiamo dovuto scomodare il buon Luciano perche' eravamo undici giusti, ci serviva un segnalinee per evitare di dover giocare in dieci, e lo ringraziamo di essere venuto tralasciando i suoi lucrosi affari; Roby, Davide, Arturo, Stefano e Giovanni non si reggono ancora in piedi, Antonio continua ad isolarsi in valle non potendo arrivare in tempo, Locci ce la fa ma arriva a partita iniziata, non c'e' da stare allegri, la situazione e' questa, speriamo che arrivi la neve a toglierci d'impaccio, e' la nostra ultima speranza; purtroppo il buon san Mamerto ha altre cose per la testa che venirci in soccorso, o ha poca influenza in alto per scatenare la nevicata record che aspettiamo da mesi, oppure ha sbagliato rubinetto, perche' ha iniziato a fare un freddo cane, il campo e' gelato, c'e' pure la brina, qui sembra che abbiano deciso addirittura di cambiare il nome al paese, da gennaio si potrebbe chiamare Frigo Canavese, avrebbe molto piu' senso; loro sono secondi in classifica e ci tengono a rimanerci, percio' partono subito decisi, ma come al solito, quando siamo in difficolta', riusciamo a scovare capacita' nascoste che ci permettono di giocarcela perlomeno alla pari, il divario non e' cosi ampio come sembrerebbe dalla classifica e, nonostante le numerose assenze patite e il vecchio presidente in campo per tutta la partita, ci rendiamo anche pericolosi in attacco conquistando calci d'angolo e punizioni; purtroppo non andiamo oltre, il risultato non si sblocca, ne' di qua ne' di la', la difesa fa il suo dovere e nonostante qualche rischio i primi tre quarti di partita scorrono senza intoppi, vola anche qualche calcione, ma Chiale imperterrito, forse a causa del freddo pungente che gli blocca i movimenti, non fischia una mazza; ma quando Max aggancia per sbaglio una caviglia in area, si sveglia di colpo e sbrina il fischietto, decretando il rigore, giustifandosi con noi dicendoci che se era fuori area poteva anche lasciar correre, ma dentro doveva fischiarlo, logica alquanto strana ma ineccepibile, come fare i recuperi chilometrici, lui conta anche i secondi in cui la palla non tocca terra e li fa recuperare, bonta' sua; il rigore poi ci pensa Frank a sventarlo e il risultato rimane in bianco fino ai fatidici cinque minuti di recupero, al termine dei quali Alfredo si avventura in un dribbling non riuscito e atterra l'avversario al limite sinistro dell'area, punizione sacrosanta ma che si poteva evitare, fatto sta che, nonostante le nostre reiterate proteste per un fuorigioco che Chiale non vede, ci becchiamo il gol all'ultimo secondo dell'ultimo minuto del recupero del recupero, vanificando cosi tutti i nostri sforzi; ancora una volta una sconfitta di misura all'ultimo minuto, e con la rabbia di pensare che se solo non fossimo stati cosi rimaneggiati si poteva giocarsela per i tre punti, non solo per il pareggio, ma che ci possiamo fare, abbiamo dato tutto quel che si poteva dare, non resta che la speranza in tempi migliori recuperando gli assenti, aspettando che la signora Fortuna si ricordi di noi e venga ad assisterci, al momento pero' dobbiamo ammettere desolatamente che
Lei non e' qui ...

Partita precedente     Torna indietro     Partita successiva