Presenze Campionati CSI 2017-2018

NOTE: l'ineluttabilita' degli eventi a volte sconcerta e sconvolge la nostra vita, costringendoci a fare i salti mortali per tornare alla quotidianita', sembrava quasi arrivata la primavera ma a causa di una buriana gelata abbiamo dovuto rinviare ben due partite e mezza; nel frattempo sono successe cose che non ci aspettavamo, e che fanno pensare che il destino di ognuno di noi sia stato gia' scritto, ma noi lo stiamo leggendo solo pagina per pagina, una parola alla volta; cosi muore nel sonno a soli 31 anni Astori, il capitano della Fiorentina, e il mondo calcistico italiano si ferma per qualche giorno, Narciso invece di anni ne aveva ben di piu', ma non per questo ci ha colti di sorpresa lo scoprire che il male che l'ha colpito se l'e' portato via nel giro di poche settimane, senza possibilita' di cura; al figlio Stefano e alla famiglia riporgiamo le nostre condoglianze, sperando che superi presto il momento contingente e che torni quanto prima ad essere il nostro capitano; per via di questo lutto improvviso rinviamo di qualche giorno il derby coi cugini e ci ritroviamo cosi a giocarlo di giovedi, con tutti i problemi legati al caso, che si traducono poi in mancanza di quorum per i motivi piu' vari, di lavoro, di famiglia, e di chissa' cosa altro; ma anche stavolta riusciamo a metterne insieme una sporca dozzina, rispolverando Lucio, fermo ormai da mo', e richiamando in servizio il nostro beneamato segnalinee ufficiale Alberto, che nonostante la ruggine e la lunga convalescenza risultera' il migliore in campo, the man of the match; il campo regge bene, la pioggia e' caduta incessante per 24 ore, fortunatamente adesso ha quasi smesso, e ci lascia giocare tutta la partita senza esagerare; nonostante le tante assenze ce la giochiamo alla pari, d'altronde anche all'andata eravamo in undici giusti e l'abbiamo vinta lo stesso, sara' che ci conosciamo troppo bene e sappiamo gia' quali sono i loro punti deboli, e loro conoscono i nostri, quindi diventa poco piu' di un'amichevole col risultato condizionato da episodi casuali; casuali come il contropiede fulminante che ci porta in vantaggio dopo una decina di minuti, palla che viaggia tutta di prima da Frank a Dario, che fulmina il portiere con una botta dal limite; loro pareggiano prima della fine del primo tempo, col solito Paolo Vichi che ruba il tempo alla nostra difesa e mette dentro da pochi passi, il resto della partita e' segnata da un equilibrio costante, rotto ogni tanto da occasioni fortuite da una e dall'altra parte, sventate per noi da un Frank in gran spolvero, e per loro da una traversa colpita da Baba e da altre opportunita' fallite di poco; sul finire rischiamo di far perdere le staffe al buon Mounim, che come suo solito arbitra apparentemente bene per tre quarti di partita, per poi esplodere con cartellini di tutti i colori se qualcuno protesta, fortunatamente si chiarisce tutto e si riprende senza conseguenze; loro sono in tanti e cambiano ogni dieci minuti, noi ci giochiamo l'unico cambio nei tre minuti di recupero, per rompere il ritmo perdendo un po' di tempo, sperando di evitare il solito gol nei secondi finali; un punto che da' morale per le prossime partite, tutte ancora da scrivere, ma per giocarcela al meglio con tutti servono piu' cambi, questo lo sapremo solo vivendo, abbiamo gia' dimostrato in altre occasioni che per noi tutto e' possibile; tutti i problemi si possono risolvere, perche' a tutto c'e' rimedio, fuorche' alla morte, quando la Nera Signora sceglie proprio te, non puoi sfuggirgli, neanche cavalcando tutta la notte per arrivare a
Samarcanda ...

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