Presenze Campionati CSI 2018-2019

Partita n. 18 giocata il 8 aprile 2019 a Leini Cittadella

Veterani Contro O.S.L. Leini' Risultato 0-7

Giocatore Presenza Portiere Ammonizioni Reti
BERGO' Ludi1
CALDERAN Marco1
DITRAPANI Francesco1SI
FERRARIS Alberto1
MARAN Mirco0,3
MUSSO Daniele1
ORECCHIA Enzo1
PEZZATTI Davide1
PRINETTO Massimo1
SEREN GAY Andrea1
SPEZZAFERRO Roberto1 1
Allenatore: Nessuno
Segnalinee: CALDERAN Alberto
Dirigente Accompagnatore: Nessuno
Arbitro: Cataldi (VC) voto: 5+ (ha gia' una certa eta' e si dimentica il fischietto nello spogliatoio tra il primo e il secondo tempo, poteva far di meglio...)

NOTE: finalmente si e' messo a piovere anzi in montagna ha lasciato giu' metri di neve, per qualche giorno si e' rincrudita la temperatura, oggi pomeriggio pero' faceva gia' di nuovo caldo e stasera nella bassa canavesana c'e' un clima meno rigido delle altre sere, tanto che si puo' giocare con le maglie grigie a maniche corte; l'emergenza continua, Baba non recupera ancora e Roby e' rimasto bloccato con la schiena, nulla e' valso strofinarsi con la lana di gatto, non ce la fa a venire, anche il pres stamattina era tutto storto col mal di schiena, ma per far numero e' obbligato a giocare anche stasera, non sara' quello a fermarlo; undici contati e malridotti, contro l'oratorio che schiera tanti chierichetti palestrati coordinati dall'amico Corrado, con la faccia da buon prete di campagna ma sotto sotto non ha pieta' per nessuno; partita obbligatoriamente a senso unico e dal pronostico scontatissimo, loro son talmente bravi che pensare anche solo di pareggiare, come in passato ci e' gia' successo, e' un sacrilegio, possiamo solo limitare i danni prendendone il meno possibile; e infatti non tardano molto a trafiggere il buon Frank che se li vede arrivare da tutte le parti, fa quel che puo' ma dovra' raccogliere la palla nella propria porta ben sette volte, tre nel primo tempo e quattro nel secondo, o viceversa, il conto non l'abbiamo tenuto noi, eravamo troppo impegnati a correre dietro a quegli undici ossessi; oltretutto il povero Mirco quasi subito deve fare i conti col poco allenamento e risente di un problema al polpaccio, resiste ancora qualche minuto, ma deve obbligatoriamente uscire per non peggiorare le cose; per un momento ci e' balenata l'idea di fare come a Foglizzo, quando Frank si prende un calcione dal bisonte leinicese che nel segnare lo travolge e rimane dolorante a terra, ma poi si rialza e nonostante il dolore reggera' fino alla fine, come il resto della squadra; diciamo che non abbiamo fatto solo le statuine di gesso, anche noi abbiamo provato ad imbastire qualche bella azione, Marco, Enzo, Andrea e a tratti Alberto, hanno macinato chilometri su chilometri partendo da dietro e proponendosi in avanti; si e' visto qualche bello scambio, addirittura Andrea che da' la palla a Enzo dopo due o tre dribbling e viceversa, qualche dai e vai tra Marco e Ludi, qualche tiro in porta e qualche calcio d'angolo guadagnato, senza pero' riuscire a buttarla dentro; loro invece sciorinano tutto il loro repertorio di squadra d'eccellenza, e non smettono fino alla fine, come se non ci fosse un domani, queste cose ci fanno un po' male al cuore, che bisogno c'e' di infierire in questo modo sui derelitti, tanto alla fine dell'anno resteranno solo numeri che si dimenticheranno presto, mentre il comportamento dei singoli giocatori restera' nella memoria di tutti negli anni a venire; ma e' nel dna delle grandi squadre questo tipo di atteggiamento, se ci sara' ancora un campionato il prossimo anno non dovremo piu' trovarceli tra i piedi, lecchiamoci le ferite e andiamo avanti, il nostro dna dice di alzarsi e camminare nonostante tutto, e lo facciamo a testa alta perche' non abbiamo nulla da vergognarci; ci leccheremo le ferite come abbiamo fatto fino adesso, e non rinunceremo a giocarcela con qualsiasi avversario, finche' riusciamo ad essere almeno in numero legale per poterlo fare; stasera il Panigaccio non si e' presentato alla partita con l'Experimenta senza avvertire il Csi e gli avversari, queste cose non si fanno, non c'e' cosa peggiore che, dopo tutte le fatiche della settimana, fare chilometri e chilometri e arrivare al campo senza poter giocare, era successo a noi a Vistrorio e ci si rovina la serata, se solo avvisassero per tempo ci si organizza in modo diverso, magari ci si ritrova lo stesso e poi si va da un'altra parte, magari, perche' no, a vedere un concerto dei
Pin Floi ...

Testo da nascondere

Partita precedente     Torna indietro     Partita successiva