Presenze Campionati CSI 2018-2019

NOTE: di questi tempi settanta anni fa si schiantava su Superga l'aereo del Toro, e ogni anno al 4 maggio il ricordo degli Invincibili porta commozione e rispetto nel mondo del calcio, ormai condizionato da gente che ha una pattumiera al posto del cuore, e non solo nei suoi tifosi, ma nell'Italia intera, persino il derby della Mole che va in onda il giorno prima e' giocato ad armi pari, senza aiutini arbitrali e senza var pilotata, e il risultato non puo' che essere di uno a uno, contenti tutti e tutti in collina a piangere i bei tempi che furono; torniamo in campo anche noi dopo due lunedi di pausa, uno era Pasquetta e l'altro abbiamo rinviato con l'Experimenta per mancanza di numero legale, anche oggi si rischia di non farcela, ai disperati richiami del pres, che non puo' giocare per la botta rimediata con gli Orizzonti, fino a otto ore prima della partita han risposto solo in nove; manca Enzo che dopo Pasqua e' andato in Liguria per lavoro, ma ha dimenticato a casa il pennello grande, e avendo una parete grande da dipingere non ha ancora finito, e si ammala pure Roby Pezzatti che da' forfait all'ultimo, ma viene Mirco, guarito dai guai rimediati a Leini, e la commozione che aleggia nell'aria convince Stefano e Lucio, dopo mesi e mesi di inattivita', a venire a provare l'ebrezza del calcio giocato per non lasciarci completamente alla merce' degli avversari, cosi abbiamo addirittura un cambio da sfruttare; avversari con cui all'andata avevamo vinto la prima partita per 4 a 1 dopo otto giornate di batoste con soli due pareggi, e anche stasera la storia si ripete, loro che fanno un gran gioco a centrocampo ma che in fase conclusiva lasciano parecchio a desiderare, o tirano fuori di poco o Frank gliele prende tutte; noi che giochiamo di rimessa, con lanci lunghi nelle larghe praterie dove scavalla finalmente Marco, e quando si trova davanti al portiere non le sbaglia come faceva prima, dopo cinque minuti mette dentro la prima occasione che si ritrova tra i piedi, e si ripete dieci minuti dopo saltando in velocita' tutto e tutti; punto nell'orgoglio l'Ozegna si ributta in avanti ma la nostra difesa e sopratutto Frank gli si oppongono alla grande impedendogli di segnare, avrebbero anche la possibilita' di battere un calcio di rigore, ma l'arbitro, che prima della partita si e' lamentato della poca visibilita' delle righe, sposta fuori area un fallo che forse era avvenuto dentro; cosi si va al riposo sul due a zero per noi, e la ripresa evidenzia ancora di piu' la scriteriata ricerca del gol degli Ozegniani, o ozegnini, o ozegnesi che dir si voglia; sono sempre all'attacco, alzano il baricentro ma immancabilmente scoprono le retrovie, riescono anche a segnare un gol, che a noi e' sembrato in fuorigioco, ma grazie al cielo e a quelli che sono lassu', ristabiliamo subito le distanze, mancando Enzo che all'andata aveva fatto doppietta come lui, Marco si prende in toto l'incarico di metterla dentro, e allo scadere della partita fara' addirittura poker personale; avremmo potuto farne anche un quinto, l'arbitro, dopo aver sorvolato su un primo evidente fallo in area su Marco, finalmente si decide a concedere il penalty poco dopo, a malincuore ma lo da', visto che tutti si erano fermati aspettando il suo fischio tanto era evidente, sul dischetto va Baba che pero' se lo fa inopinatamente parare, bravo il portiere perche' il tiro era ben angolato; facciamo cosi tre passi avanti, ora restiamo a soli due punti dagli Orizzonti, ma dovremo affrontare Canottieri e Experimenta, solo un miracolo ce lo puo' permettere, ma tentar non nuoce, sopratutto se come stasera abbiamo la protezione degli Invincibili, che settanta anni fa sono andati in trasferta tra le nuvole, lasciando il mondo terreno in
Un giorno di pioggia ...

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