Chianciano Terme
1 - 5 luglio 2009
Finali Nazionali UISP Over 35

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2 Giugno 2008 - Aosta - Finale Campionato V.d.A.

Ci sono voluti tredici mesi per partorire questa spedizione, quando il 2 giugno dell'anno scorso abbiamo vinto in finale ad Aosta qualificandoci per questa rassegna nazionale, mentre tutti festeggiavano contenti, Ludi era gia' preoccupato per tutto il lavoro che lo stava aspettando di li a venire, non e' facile organizzare una squadra per questi eventi, si sapeva che c'era il rischio di essere in pochi e di fare una magra figura, o di essere in troppi e avere problemi per far giocare tutti, ci siamo rivolti ai Blues e al Rivara per integrare le carenze di quantita' e di qualita', abbiamo trovato sponsor per ridurre i costi della trasferta e invogliare la gente a partecipare, e alla fine siamo partiti in 23 giocatori, 6 mogli, 5 bimbi dai 4 mesi ai 9 anni, e due supporters, un gran bel gruppo, certo trattandosi di over 35 c'e' gente VECCHIA, ma e' pur sempre in GAMBA, e partiamo fiduciosi convinti di far bella figura.

1/5 Luglio 2009 - Chianciano - Finali Nazionali, manca solo Rostagno, non c'erano maglie a sufficienza per tutti..


Interno pullman ore 6,30, Stefano gia' pensa alla formazione..

Il Capitano gia' sogna la coppa..

Il viaggio

Partiamo di buon mattino con il pullman, levataccia alle quattro, ma non tutti, qualcuno ha preferito fare il viaggio in amMIRAGLIA per stare piu' comodo, altri 4 arriveranno addirittura la notte successiva dopo aver lavorato tutto il giorno; il viaggio e' lungo, e dopo la prima ora di convenevoli, la maggior parte di noi si abbandona tra le braccia di Morfeo, qualcuno legge roMANZETTI rosa, altri ascoltano musica, solo i bimbi e le mamme resistono imperterriti; dopo un paio di fermate all'Autogrill e altrettante ripartenze con la preoccupazione di dimenticare qualcuno nei bagni, finalmente arriviamo alla meta dopo piu' di sette ore di viaggio, fortunatamente senza intoppi o code; li' troviamo ad attenderci Enrico e Gianni con le loro mogli e i bimbi piccoli, che avevano gia' preso possesso delle camere in alBERGO, e per pranzo giungono anche Emi e Renato a chiudere la prima trance di arrivi.

Paolo occupa l'intera ultima fila e per non essere disturbato ha messo le cuffie.. I due Mauri dormono della grossa..

Il Presidente dorme il sonno del giusto, era un anno che preparava l'evento..

Fede e Sofia resistono ancora..


qui ha dormito il Mamerto..

Interno reception della dependance

nella hall si discute cosa fare nel tempo libero..

i bimbi lo sanno bene cosa fare..

e i genitori si devono adeguare..

L'alloggio

L'albergo e' un tre stelle in zona tranquilla, frequentata da vecchietti ottuagenari che vanno alle terme in questo periodo non certo di alta stagione; e' diviso in due parti, noi siamo nella dependance che e' a 50 metri dall'hotel vero e proprio dove c'e' il ristorante, e dove sono alloggiati i nostri avversari calabresi del Gioia Tauro; il dehor e' il luogo di ritrovo prima e dopo ogni cosa che facciamo, a qualsiasi ora, ci si ritrova prima di partire per andare a giocare, oppure dopo i giri in citta' o dopo aver passato la serata sparpagliati per i bar del centro, e a notte fonda continuano le discussioni prima di andare a dormire; spesso esce a rimproverarci il vecchietto che fa da guardiano notturno, da buon PASTORE maremmano aBRUZZESE, ci ricorda che li ci sono anche persone anziane che devono riposare e a quel punto smorziamo un po' i toni, per poi riprenderli poco dopo, cosi la storia si ripete, ma il vecchietto non si scompone mai e ripete sempre le stesse cose ogni quarto d'ora finche' non ci stanchiamo e ce ne andiamo di sopra; ci e' piaciuto cosi tanto che abbiamo gia' prenotato una settimana in agosto nel 2019, qui le terme sono molto utili per il fegato, e alcuni di noi sono sulla buona strada per rovinarselo..

dopo pranzo ci va la siesta.. a volte anche la siettima..

per il supercapitano ci vuole addirittura l'ottiava..

Atleti in allenamento su e giu' per le scale..


prima di addormentarsi si deve decidere la formazione del giorno dopo..

e il capitano dice la sua prima di accendere la motosega e lavorare tutta notte..


Andrea e' in tenuta da libera uscita pronto per le terme..


Anche i bimbi mangiano..Sofia mangia le unghie

Emma invece si succhia il ciucciotto..

sala ristorante ore pasti, si discute ancora sul rigore sbagliato..

il Capitano discute di tattica con Emi e Spreca, di quale tattica non e' da sapere..

ma il gesto di Andrea sembra eloquente..

Il vitto

Qui siamo in Toscana e sicuramente si mangia bene, anche al ristorante dell'albergo il vitto non e' male, certo il menu' e' fatto per gli ottuagenari di cui si parlava prima, spesso c'e' sPEZZATTIno con spinaci, oppure sPEZZATTIno con patate e se si vuole la chianina bisogna prenotarla da un'altra parte, per di piu' il vino in albergo non e' un granche', e' di bassa qualita' rispetto al posto rinomato in cui siamo, ragion per cui la maggior parte di noi si industria per comprarlo fuori, qui non si trova Barolo o BONArda o Barbaresco, ma Montepulciano e' a due passi e il vino di qualita' e di gradazione non manca di certo; nella tavolata vicino a noi ci sono gli avversari di Gioia Tauro e, tranne la prima sera in cui ci scrutavamo un po' con diffidenza, abbiamo fatto amicizia scoprendo addirittura che uno di loro ha parenti dalle nostre parti e abbiamo conoscenti in comune; visto il menu' piuttosto leggero dell'albergo la voglia di chianina man mano che si sta qui cresce, qualcuno prenota a Montepulciano per tutti il pranzo del sabato senza pensare che qualcun'altro per quell'ora invece ha prenotato il percorso sensoriale alle terme (GAYS Pride di cui parleremo in altro capitolo..), e quindi l'insieme si spacca in due tronconi, il primo va in pullman a Montepulciano per il pranzo, si fa la chianina da dieci centimetri e la innaffia abbondantemente col Montepulciano DOC, tanto che il pullman e' obbligato a rientrare con almeno tre dispersi, gli altri sono solo persi, poi Renato va in auto a cercarli; il secondo gruppo si rifa' alla sera a cena, prenotata in un ristorante della zona, a detta di Roby che le ha viste tutte e due, qui la bistecca e' leggermente piu' sottile, ma il vino non e' da meno di quello del pomeriggio; quando poi e' l'ora del DOLCE, non arriva il solito profiterol o un BABA' al rhum, ma una mega torta per Ludi che di li' a poche ore compie la bellezza (o la bruttezza a seconda dei punti di vista..) di 61 anni, torta che dividiamo volentieri con una squadra di calcio a 5 femminile di Mantova che e' al tavolo vicino a noi e con le quali sorellizziamo aiutati dai 14 gradi del vino; in fondo eravamo venuti a Chianciano anche per mangiare e bere, e a tavola sicuramente siamo andati ben oltre il terzo posto..

All'ultima cena anche la macchina fotografica ha bevuto.. Oppure e' il fotoreporter Paolo che ha la mano tremula..

Si familiarizza con gli avversari..

Con scambi culturali e di alto grado..

sembrano gemelli..ma quello di sinistra e' molto piu' anziano..

Reni regala a Pluto un paio di bottiglie..

peccato che fossero gia' vuote..


La tifoseria organizzata segue con molta attenzione le fasi di gioco..

E se ci facessimo un goccio prima della partita?..

Ma che caldo che fa su 'sto campo sintetico..

Un po' di refrigerio ci vuole, sarebbe meglio un rinfresco, qualcuno ha portato le paste?..

Ma come si fa a prendere tre gol in otto minuti..

E se glie la dessimo vinta a tavolino e andiamo a farci una pizza?..

Riscaldamento a Po Bandino in attesa della semifinale..

Alberto:'Si, sono io che ho sbagliato il rigore, e che sara' mai, tu ne hai mai sbagliati?' Renato:'Anch'io ne ho sbagliati, ma non sono andato in giro a dirlo a tutti col megafono' Gianpiero:'Mi allontano da questi poveracci, io i rigori non li sbaglio mai, sopratutto quelli decisivi..'

Le partite

Pastore tedesco che azzanna le caviglie dell'avversario.. Arbitro, coi piedi non ci riesco, la posso toccare con le mani?..

Come picchiano sti gioiani, o taurani, o gioiatauresi.. palla in rete, ma e' quella di recinzione..

E veniamo alle note dolenti, bollenti, piene di polemiche, come sempre quando ci si ritrova in troppi si finisce per scontentare qualcuno, ma se analizziamo il risultato ottenuto, chi ha il coraggio di sputare addosso ad un terzo posto alle finali nazionali? L'Esploratore Azzurro manco se lo sogna un traguardo cosi, loro sono solo arrivati terzi in un campionato locale e hanno fatto festa per una settimana, sono saliti di categoria, ma sempre a Busano restano, a giocare contro i vicini di casa; noi abbiamo avuto l'onore di giocare, anche se abbiamo perso, contro ex giocatori di serie A, e vi par poco? Abbiamo ottenuto il MASSIMO ottenibile ma ci e' rimasto comunque l'amaro in bocca, con il senno di poi avremmo forse potuto far di piu', avremmo potuto giocare di piu' tutti, ma la coperta e' corta, se tiri da una parte, ti scopri dall'altra, e mettendo in campo i rincalzi probabilmente non saremmo arrivati fino li; ci siamo forse esaltati troppo la prima sera contro il Pro Ferrini, e' sembrato fin troppo facile, qualcuno forse si e' montato la testa, ha festeggiato esagerando con le libagioni, siamo andati a dormire tutti tardi dopo una giornata cominciata alle quattro di mattina; il giorno successivo, dopo sole 11 ore dalla partita della sera prima, siamo scesi in campo contro l'European Gioia un po' tutti amMUSCIAti, non abbiamo trovato il gioco, forse c'e' stato anche qualche errore tattico, ma siamo arrivati comunque fino a 8 minuti dalla fine sullo zero a zero cedendo poi di schianto, se avessimo resistito ancora quegli otto minuti ce la saremmo giocata ai rigori, dove non siamo poi cosi scarsi; fatto e' che il giorno dopo, nonostante l'errore di Betto, ai rigori abbiamo avuto ragione dei forti Amatori Rivarotta, razza furlana, grandi, grossi e con i piedi buoni, li abbiamo contenuti senza mai disunirci, abbiamo sfiorato piu' volte il vantaggio ma il risultato non si e' sbloccato per tutta la partita, cambi non ci siamo rischiati a farne se non l'indispensabile, e cosi invece di esultare per una semifinale guadagnata, quelli che non sono entrati avevano il muso, gli altri non avevano piu' le forze per farlo; conquistata la semifinale passiamo la serata in attesa di sapere contro chi l'avremmo giocata, nell'altro girone una squadra calabrese di Reggio ha giocato sporco e il PLUTOcratico don Tonino, presidente del Gioia, riesce a far accogliere un ricorso fatto fuori tempo massimo, escludendola dalla manifestazione, cosi a loro toccano i pugliesi, squadra potabilissima, e a noi l'Italbrockers di Genova, imbottita di ex giocatori di Genoa e Sampdoria, che ha riposato il venerdi; la semifinale ce la giochiamo fino all'ultimo, ma questi sono piu' bravi, piu' freschi e riposati, loro fan correre la palla, noi invece ci stanchiamo a correre e ci tirano scEMI, e quando vediamo che non c'e' piu' nulla da fare, facciamo tutti i cambi possibili e immaginabili cosi che tutti assaporano la gioia di calpestare un campo nazionale; magra consolazione dira' qualcuno, pero' se consideri che Barone e' diventato campione del mondo pur non avendo mai giocato nemmeno un minuto ai mondiali, tu sei gia' piu' fortunato, o no?..

Ne ho prese tante, mi ha fatto un occhio nero, ma quante glie ne ho dette.. Foto ricordo di famiglia in vacanza a Po Bandino con pallone e bandierina d'angolo.. Questa palla non e' regolamentare, la tengo io..

Le cronache

1 lug Castiglione del Lago h 21,30 vs Pro Ferrini 7-0

2 lug Pienza h 9,30 vs European Gioia'93 0-3

3 lug Castiglione del Lago h 9,30 vs A.C.Rivarotta 0-0(4-3dr)

4 lug Po Bandino h 9,30 vs FIA Italbrockers 0-2

Riepilogo delle presenze

E' finita, si torna a casa.. Non si poteva far di piu', peccato, dai che si va a bere..

Azione di gioco senza palla..

Azione di gioco con palla..

Ultime raccomandazioni del mister prima della partita..

Tra il primo e il secondo tempo si cercano soluzioni improbabili..

Ma chi me l'ha fatto fare di bere tutta quella roba ieri sera, guarda come sono ridotto..

Tifoseria schierata in tribuna e in primo piano presentazione della divisa nuova dello sponsor..

Foto ricordo di Emi col mister mentre Max si autoespelle..

Mi sa che questi son forti, hai visto quello la? giocava nel Genoa..

C'e' uno dell'Inter, picchiamolo..

Sfilata di moda per arbitri by Dolce e Gabbana..


Si aprono le danze in piazza Italia e Stefano, Andrea e Max non resistono alla tentazione..

E' orgoglio gay al ritmo dei Village People con 'YMCA'..

mentre gli altri sono al ristorante Davide si copre di gloria alle premiazioni..

Quando pero' arrivano il Presidente e il Capitano la coppa passa in mano a loro..

Gianni e Piero si impadroniscono del bar dell'albergo lasciato incustodito..

confezionano un cocktail micidiale a base di sambuca..

che riduce Nico in questo stato pietoso..

Il divertimento



Calcio-tennis in piazza contro le ragazze.. Si discute sul regolamento, Sergio dice che bisogna giocare a dorso nudo, le ragazze invece dicono di no..

Arriviamo in terra di Siena proprio quando sta per svolgersi il Palio, gia' si stanno FERRANDO i cavalli, sarebbe bello andare a vederlo, ma pochi sono interessati, e quindi non se ne fa niente; nel tempo libero si gira per Chianciano in cerca di qualcosa, non e' che ci sia molto, e' una citta' termale, come si diceva prima adatta agli ottuagenari che vengono a riposarsi e a rigenerarsi, tornando a casa senza i soldi della pensione ma con qualche anno in meno, circa settantanovegenari o giu' di li; la prima sera, di ritorno dalla partita a Castiglione cerchiamo disperatamente una pizzeria o un ristorante per mangiare qualcosa ma alla fine, in piena crISI di fame, ci rifugiamo nel bar in piazza e divoriamo lasagne riscaldate nel microonde e tiriamo tardi cosi; il giorno dopo scopriamo che c'e' una piscina e ci si organizza per andarci, scomodiamo Giovanni che porta tutti fino la' col pullman, nel frattempo si scatena un temporale e si ritorna indietro senza nemmeno scendere, cosi lui e' l'unico che si diverte perche' si e' collezionato altre due o tre rotonde; intanto quelli che non sono andati in piscina vanno a piedi fino alle terme ma quando arrivano la' e' gia' tutto prenotato, cosi si prenota per il giorno dopo e si ritorna indietro; per fortuna la UISP ha pensato bene di organizzare per quei giorni "Piazza UISP", una serie di stand, gazebo, un palco e un Tir attrezzato sistemati in piazza Italia, con spettacoli serali e giochi vari al pomeriggio con frizzi, lazzi, tricche e ballacche; ne approfittiamo quando non sappiamo cosa fare, anche perche' se ti metti li a fare lo scemo con freesbe, calcio-tennis, cannoni ad acqua e balli gay, ti regalano gadget vari, cappellini, bandane, e lattine di birra come se piovesse; poi ci sono le terme, chi c'e' andato ha fatto il percorso sensoriale di tre ore e mezza, che comprendeva idromassaggi, fanghi, saune, docce calde, fredde e gelate, aromaterapie, cromoterapie, musicoterapie e chi piu' ne ha piu' ne metta, esci piu' stanco di quando sei entrato ma ti convinci che e' una figata pazzesca; anche in piscina alla fine qualcuno e' poi riuscito ad andare, il giorno in cui non si e' rannuvolato alle tre del pomeriggio come al solito; il divertimento serale poi consiste nel girare i bar della piazza, tirare tardi bevendo birra o alcolici vari, finendo per attaccarci ad un palo cercando inutilmente di imitare Ludi che fa la bandiera; ci fosse stato un po' piu' di tempo magari avremmo trovato qualcos' altro di diverso, in fondo non e' che ci siamo allontanati tanto dalla piazza, ma anche cosi' ci siamo divertiti, oh, come ci siamo divertiti, c'era da morir dal ridere c'era..

Orgoglio gay alle terme.. E prima di partire per tornare a casa ancora un'alzabandiera per salutare Chianciano..

Giocatori non citati per mancanza di spunti crittografici sensati:

CHIURATO - COLANGELO - GIVOGRE - VERNETTO
Il predatore si nasconde nell'ombra..

ma al momento di scattare sulla preda inciampa e cade..

In mancanza d'altro si gioca pure col freesbe..

pur di guadagnarci altri gadget e birre fresche..

Si discute su come finire la serata..

E si finisce a far la bandiera davanti al bar, solo Ludi riesce a farla..

mentre gli altri ci provano invano rischiando di spatasciarsi sul selciato..



Gli sponsor

Ringraziamo calorosamente i tre sponsors della manifestazione senza i quali non ci saremmo potuti permettere questa indimenticabile avventura




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