Presenze Campionati CSI 2009-2010

NOTE: maledetti siate voi campi sintetici, cosi belli da fuori, con le righe tutte diritte e larghe uguali, un tappeto verde come un biliardo, voi che lusingate i calciatori per poi farli inciampare nelle palline di gomma nascoste tra i finti fili d'erba, fate affondare i tacchetti per trattenerli quando dovrebbero riuscirne, fate rimbalzare i palloni in modo strano, asincrono, costringendo chi lo insegue a movimenti anomali e nocivi alla propria salute, e credete forse che io.. e non vi veda? l'anatrema cada su di voi, sempre!; questa sera che eravamo arrivati a Chivasso ben in quattordici nonostante le numerose assenze, purtroppo dobbiamo registrare una escalation di infortuni, piu' o meno gravi, dovuti forse alla particolarita' del campo piu' che alla cattiveria degli avversari, altrimenti non ci si puo' spiegare come Stefano dopo appena dieci minuti caschi sul pallone procurandosi una distorsione alla caviglia, e che Lucio dopo un quarto d'ora debba abbandonare con le caviglie doloranti perche' non riesce a correre; forse l'unico a farsi male per un contrasto e' Mauri Chiurato che resiste fino a inizio ripresa ma poi litiga con Baba per uscire, non si era mai visto che con uno solo in panchina ce ne fossero due che litigano per farsi sostituire, e Baba e' costretto ad andare avanti fino alla fine nonostante il ginocchio bolso, ma adesso e' in forse per le prossime gare; la partita ce la siamo giocata alla pari nel primo quarto d'ora, loro molto bravi negli scambi, tutti ex giocatori di categoria, con ottimi piedi e probabilmente gia' ben allenati su campi micidiali come questo, forse hanno delle scarpe adatte, fatto sta che nessuno di loro si e' fatto male mentre noi tutti ne siamo usciti con le ossa rotte; sullo zero a zero Baba pesca il jolly su una punizione dal limite e centra il sette, peccato che l'arbitro abbia fischiato un attimo prima che la palla entri per ammonire chi si e' mosso dalla barriera e annulla tutto, la ripetizione finisce alle stelle e sul ribaltamento di fronte vanno in vantaggio loro; dopo l'uscita di Stefano e Lucio riescono a raddoppiare e da quel momento in poi non c'e' piu' storia, le parate di Pino servono solo a contenere il risultato che si ferma sul cinque a zero, un passo in meno che contro il Baio Dora che al confronto con questi ci e' sembrato meno forte, ma ogni partita fa' storia a se', oggi ci siamo rotti tutti, nel fisico e nel morale; e per giovedi nella ripetizione col Valperga c'e' da sperare in una nuova grandinata o nella pioggia che sta cadendo copiosa, se non torna qualcuno sara' dura farne undici, visto che altri non ci hanno ascoltato, sperando nell'anatrema del Testimone di Bagnacavallo, proviamo a rievocare anche Manitu':
O Grande Spirito, la cui voce sento nei venti ed il cui respiro dà vita a tutto il mondo, ascoltami.
Vengo davanti a Te, uno dei tuoi tanti figli.
Sono piccolo e debole. Ho bisogno della tua forza e della tua saggezza.
Lasciami camminare tra le cose belle e fà che i miei occhi ammirino il tramonto rosso e oro.
Fà che le mie mani rispettino ciò che Tu hai creato, e le mie orecchie siano acute nell'udire la Tua voce.
Fammi saggio, così che io conosca le lezioni che hai nascosto in ogni campo, in ogni pallone.
Cerco forza, non per essere superiore ai miei fratelli, ma per essere abile a combattere il mio più grande nemico: me stesso.
tratto dalla Preghiera di Yellow Lark, capo indiano Sioux...

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