Presenze Campionati CSI 2013-2014

Partita n. 15 giocata il 11 novembre 2013 a Ozegna

Veterani Contro Foglizzese Risultato 0-0

Giocatore Presenza Portiere Ammonizioni Reti
AUTINO Giovanni1SI
BERGO' Ludi0,5
BIVONA Fabrizio0,5
BORI Alberto1
CHIURATO Maurizio1
GAMBA Stefano0,9
GROSSO LAVALLE Antonio1
LOCCI Andrea1 1
MUSOLINO Luciano0,5
MUSSO Daniele0,5
PEZZATTI Davide0,9
PEZZATTI Roberto1 1
RIGOTTI Eraldo1
RIGOTTI Roberto0,2
Allenatore: MUSOLINO Luciano
Segnalinee: CALDERAN Alberto
Dirigente Accompagnatore: GRECO Lucio
Arbitro: Farina voto: 5 (arriva in ritardo, forse ha bucato la bici, alla sera ci vede poco e arbitra con gli occhiali, ma gli sfuggono troppe cose, o non vuole vederle, serviva piu' polso che non ha avuto..)

NOTE: stasera andiamo ad Ozegna per il primo derby col Foglizzo, quello dei veterani, poi sabato ci sara' il replay con i giovani a campo invertito, misteri dei sorteggi dei calendari, con tutte le date che ci sono, proprio contro gli stessi dovevano capitare; i primi due tempi sono finiti 0-0, il terzo l'abbiamo fatto in paninoteca li vicino, ci conosciamo troppo bene e ci siamo annullati a vicenda, forse non c'e' stato manco un tiro in porta pericoloso, solo Locci e il suo marcatore, che non si conoscevano ancora, si sono presi a sportellate, con Farina che non sapeva come farli star buoni; ma la partita e' passata in second'ordine, visto che ieri Ludi, Alberto e Stefano sono andati ospiti di "Quelli che il calcio", dovevano parlare di Real Mamerto e di Parella nella rubrica "Amateur" di Pantani, purtroppo per il dilungarsi di altri interventi in studio, l'intervista e' stata soppressa, forse si torna, forse no, vedremo; perche' siamo rimasti un po' cosi, e' come se a uno che non ha mai tirato un calcio di rigore glie lo fanno tirare al novantesimo ed e' decisivo, e mentre si avvicina al dischetto pensa:" glie lo tiro basso a destra, o alto a sinistra, botta centrale o il cucchiaio, e se mi tremano le gambe e lo sbaglio clamorosamente?", in quel momento l'arbitro fischia la fine della partita e lui rimane li col pallone in mano, e non sapra' mai se diventera' rigorista ufficiale o se verra' cacciato ignominiosamente dalla squadra, perche' non ha potuto provarci; e' stato comunque una bella esperienza, proiettati dall'altra parte del televisore, un po' spaesati all'inizio, accolti cordialmente dalla signora Maria Cristina Massaro, gentilissima, e che ringraziamo ancora per averci dato la possibilita' di andare in tv, noi poveri mortali in mezzo a tanti vips; Alberto dice che quasi quasi e' meglio che non ci abbiano fatto parlare, magari facevamo una figuraccia, presi dall'emozione della prima volta in diretta non saremmo riusciti a spiaccicar parola, oppure no, bastava ripetere quello che abbiamo sempre detto quando ce lo chiedevano; perche' di cose ce ne sarebbero tante da dire, come si fa in pochi secondi a far capire a milioni di persone cosa rappresenta il Mamerto per il calcio amatoriale del Canavese, 35 anni di storia sono tanti, e noi ci siamo sempre stati, prima in Uisp poi in Csi, diventando un punto di riferimento per tutti; ci siamo spinti anche in val d'Aosta e ci abbiamo vinto un campionato over 35, siamo andati alle finali nazionali di Chianciano arrivando terzi, a Rivarolo abbiamo vinto la coppa Amatori consegnata da Nedved a Ludi nell'ambito della manifestazione benefica per il Sant'Anna di Torino; e questo e' solo la punta dell'iceberg, perche' ogni partita ha la sua avventura da raccontare, e ne abbiamo giocate piu' di mille, segnando piu' di mille gol, altrettanti sono i cartellini di tutti i colori che ci sono piovuti addosso, siamo stati su un centinaio di campi diversi incontrando piu' di duecento avversari, e altrettanti sono i ragazzi che sono cresciuti giocando con i nostri colori; per questo e per tant'altro ci piacerebbe tornare a dare visibilita' televisiva al Mamerto, per ora ringraziamo tutto lo staff di "Quelli che il calcio" che ci ha permesso di vivere un pomeriggio da protagonisti da dentro lo schermo, non solo sempre davanti, anche se ci si e' visti solo da lontano e nei titoli di coda Ludi e' stato chiamato Luigi, non importa, un grazie enorme a mamma Rai, se volete noi siamo qui, grazie ancora,
Grazie Mille..

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