Partita n. 12 giocata il 18 febbraio 2019 a Scarmagno
Veterani Contro Vi.Pa.Illuminazioni Risultato 0-2
Giocatore | Presenza | Portiere | Ammonizioni | Reti |
BERGO' Ludi | 1 | |||
CALDERAN Marco | 1 | |||
DITRAPANI Francesco | 1 | SI | ||
MARAN Mirco | 1 | |||
MUSSO Daniele | 1 | |||
ORECCHIA Enzo | 1 | |||
PEZZATTI Roberto | 1 | |||
RIGOTTI Eraldo | 1 | |||
SEREN GAY Andrea | 1 | |||
SPEZZAFERRO Roberto | 1 | |||
Allenatore: RIGOTTI Eraldo | ||||
Segnalinee: CALDERAN Alberto | ||||
Dirigente Accompagnatore: Nessuno | ||||
Arbitro: Boggio voto: 5 e 1/2 (qualche cappellata l'ha presa, per compensare un rigore non dato concede un gol in fuorigioco, sbagliando doppiamente...) |
NOTE:
e c'era da aspettarselo, i bacilli della serenghite sparsi nello spogliatoio lunedi scorso da Andrea hanno fatto almeno un paio di vittime, Max e Alberto sono caduti malati e stasera non possono essere della partita, anche Spezza si era sentito male ma il suo fisico possente ha reagito prontamente e almeno lui ce la fa;
ci ritroviamo cosi a fare i conti con i numeri, con Davide e Anto presi dal lavoro, rispetto alla scorsa settimana ne perdiamo tre in un colpo solo, recuperando solo Roby Pezz che e' fermo da prima di Natale, lui l'influenza l'ha appena passata e per il momento ne e' immune;
e dire che la serata prometteva bene, la primavera si sta avvicinando, la temperatura e' potabile, nel senso che non gela e non c'e' vento, anzi c'e' una bella luna piena in cielo, e neanche un filo di nebbia come di solito si vede (o non ci si vede..) qui a Scarmagno, l'ideale per una bella partita di calcio;
tocca quindi al vecchio pres e al nuovo jolly Mirco rimpinzare le fila dei superstiti per non dover alzare bandiera bianca, ma non basta per farne undici;
dopo un rapido sondaggio pomeridiano se chiudere baracca e burattini o continuare nonostante tutto, si decide di giocarcela lo stesso, e alla fine della fiera forse e' meglio cosi, anche se siamo solo in nove e mezzo contro undici, buttiamo il cuore oltre l'ostacolo e ce la giochiamo fino alla fine;
partiamo di buzzo buono ben chiusi e decisi a vender cara la pelle, contrastiamo ogni palla cercando poi di ripartire con le tre frecce al nostro arco, Enzo a destra, Andrea in mezzo e Marco a sinistra con liberta' di scorrazzare per tutto il campo, visto che di spazio ce n'e' a iosa;
il vecchio pres, risvegliatosi dal letargo invernale, sente anche lui la primavera che incalza e per tutta la partita si da da fare a far da sponda alle nostre frecce, a disturbare gli avversari che gli girano attorno e a tener palla in attesa che gli altri salgano;
prende anche qualche botta, erano anni che non lo marcavano cosi stretto, talche' si sente piu' importante e si impegna fino all'ultimo, gli passano addirittura tutti gli acciacchi che aveva stamattina, d'altronde ha sempre detto che per far passare il dolore bisogna giocarci sopra;
per tutta la partita corriamo dei rischi ma ci proponiamo anche davanti, ce la giochiamo alla pari facendo dimenticare il fatto di essere quasi due in meno,
ma mentre il primo tempo scorre via veloce, il secondo man mano rallenta fino quasi a fermarsi, non vediamo l'ora che finisca;
incominciamo ad avere il fiato corto, loro si fanno piu' insistenti e solo i piedi quadri di Paolo Vichi ci graziano in un paio di occasioni, ma nonostante tutto abbiamo ancora la forza di controbattere e ci guadagnamo anche dei calci d'angolo, su uno dei quali a pochi minuti dalla fine per poco non riusciamo a metterla dentro;
su una palla impazzita che gironzola in area, la tartaruga Ludi si avventa (si fa per dire, era li e gli e' arrivata..) e tenta una girata alla Piatek (leggi Piontek..) ma la palla schizza a fil di palo tra la disperazione di noi tutti;
e dal rischio di vincerla si passa in fretta alla concretezza della sconfitta, perche' loro riescono a segnare, per noi e' chiaramente posizione di fuorigioco, ma Boggio, che poco prima si era beccato tutte le loro proteste per un presunto rigore non concesso al cascatore Paolo, pensa bene di compensare convalidando;
cosi stavolta scatena tutte le nostre proteste, e a noi ci calano le brache definitivamente, ci becchiamo il secondo gol nei tre minuti di recupero, per la cronaca anche questo e' in fuorigioco, ma ormai non fa piu' testo, a quel punto eravamo gia' crollati;
spiace maledettamente perche' se solo avessimo avuto quell'uomo in piu' forse il risultato sarebbe stato diverso, erano alla nostra portata ma non possiamo chiedere di piu', in fondo il calcio e' solo un gioco, e non si puo' prescindere dalla famiglia, dal lavoro e dalla salute, quando queste tre cose chiamano sono prioritarie;
purtroppo quest'anno siamo gia' partiti con la coperta corta, abbiamo perso per cause di forza maggiore Arturo e Stefano continua ad avere il braccio gigio, se poi quegli altri due o tre, che a settembre ci han dato la loro disponibilita' per fare la squadra, adesso non si fanno ancora vedere o vengono una volta ogni cinque, vuol dire che avranno i loro buoni motivi,
vediamo di far fuoco con la legna che c'e', tiriamo avanti finche' ce la facciamo,
Noi Non Facciamo Miracoli
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